Le tute spaziali per attività extraveicolari e il problema della rigidezza dei guanti

Any extravehicular activity carried out in space requires the use of a space suit, in order to ensure human protection while operations are carried out. Space suits create an internal environment with adequate temperature and pressure, provide a supply of oxygen and protect the astronauts from external elements, such as micrometeoroids or solar radiation. Several kinds of space suits exist, according to the manufacturer or the mission to be carried out. From outside the ISS to lunar soil, different environments have significantly different conditions: space suits must therefore be specially designed for every specific mission. After describing the various functions of a space suit, this thesis will analyze the space suits and materials currently used, with particular attention to gloves. It will also provide hypotheses for improvements, such as innovative materials or structures: for example, an exoskeleton which could support hand movements, an aspect which has proven to be critical for all astronauts.

Qualsiasi attività extraveicolare nello spazio prevede necessariamente l’uso di una tuta spaziale al fine di garantire la protezione dell'uomo in tutte le operazioni svolte, creando un ambiente interno a temperatura e pressione adeguate, fornendo un apporto di ossigeno e proteggendo l'astronauta da vari agenti esterni quali i micrometeoriti o la radiazione solare. Vi sono vari tipi diversi di tute spaziali a seconda, ad esempio, della casa di produzione oppure della missione da svolgere: ogni ambiente, come all’esterno della ISS oppure sul suolo lunare, presenta caratteristiche proprie, pertanto la tuta deve essere progettata per la singola missione. Una volta descritte le varie funzioni di una tuta spaziale, l’elaborato ha lo scopo di analizzare le tute e i materiali presenti allo stato dell’arte, focalizzando poi l'attenzione sui guanti, e fornire alcune ipotesi di miglioramenti, quali materiali innovativi o strutture come potrebbe essere un esoscheletro che agisca da supporto per il movimento delle mani, aspetto sempre molto critico per tutti gli astronauti.