Fin dalla nascita l’essere umano dipende, per la sua sopravvivenza, dall’interazione con l’altro. È naturale per gli uomini ricercare l’interpersonalità che sia per necessità o per piacere. L’avvento di Internet ha apportato un cambiamento alle consuete modalità di scambio, rendendo fruibile l’interazione umana indipendentemente dal luogo in cui ci si trova, l’orario o gli impegni. Assieme ad internet sono arrivati i social network, che, attraverso un’evoluzione molto rapida, sono passati da chat prive di immagini a vere e proprie vetrine ove tutto si basa su stimoli visivi. Facebook è stato uno dei primi esempi di social network che permetteva di condividere post e di interagire con gli altri utenti. Ben presto, però, si è passati a forme di social che prediligono lo stimolo visivo, ne è un esempio Instagram: i cui posto sono composti unicamente da immagini e, in percentuale minore, video. Seguendo questo criterio, uno dei social comparsi più di recente è TikTok che si è lasciato indietro la staticità delle immagini di Instagram e ha basato la sua piattaforma su video. Dato l’esponenziale utilizzo dei social network e la loro vasta diffusione, queste piattaforme hanno finito per influenzare la vita dei propri fruitori, pertanto, molti sono gli studiosi che hanno indagato i loro effetti. È facile notare l’immediatezza con cui si entra in contatto con immagini sessualizzate di donne, la cui maggioranza incarna gli ideali di bellezza socialmente previsti. Data la facilità di fruizione di questi stimoli ci si è chiesti che effetto possa apportare sulle persone che si sottopongono a tali stimoli. È stato dimostrato che le donne, a fronte di ciò, mettono in atto un processo di confronto sociale e auto-oggettivazione, con degli effetti negativi sul benessere psicofisico delle stesse. Nel tempo, appurata l’inarrivabilità di questi ideali, è nato un movimento volto a smontare questi stereotipi di perfezione: il movimento Body Positivity, il cui scopo è mostrare i corpi veri, senza ritocchi e senza filtri, sottolineandone le “imperfezioni”. Tale movimento si fa portatore del messaggio che tutti i corpi sono belli a modo loro e non sia necessario aspirare ad una omologazione stereotipata per sentirsi bene. Basandoci sulla letteratura scientifica attuale, questo progetto di tesi si propone di indagare gli effetti che provoca nelle donne l’esposizione a post ritraendo gli ideali di bellezza o post Body Positivity e se quest’ultimo abbia dei risultati differenti in caso ritragga immagini sessualizzanti o non sessualizzanti.

Social Network e percezione di sé: come la sessualizzazione e il Body Positivity su TikTok influenzano le donne

CALAFINI, LUCREZIA
2021/2022

Abstract

Fin dalla nascita l’essere umano dipende, per la sua sopravvivenza, dall’interazione con l’altro. È naturale per gli uomini ricercare l’interpersonalità che sia per necessità o per piacere. L’avvento di Internet ha apportato un cambiamento alle consuete modalità di scambio, rendendo fruibile l’interazione umana indipendentemente dal luogo in cui ci si trova, l’orario o gli impegni. Assieme ad internet sono arrivati i social network, che, attraverso un’evoluzione molto rapida, sono passati da chat prive di immagini a vere e proprie vetrine ove tutto si basa su stimoli visivi. Facebook è stato uno dei primi esempi di social network che permetteva di condividere post e di interagire con gli altri utenti. Ben presto, però, si è passati a forme di social che prediligono lo stimolo visivo, ne è un esempio Instagram: i cui posto sono composti unicamente da immagini e, in percentuale minore, video. Seguendo questo criterio, uno dei social comparsi più di recente è TikTok che si è lasciato indietro la staticità delle immagini di Instagram e ha basato la sua piattaforma su video. Dato l’esponenziale utilizzo dei social network e la loro vasta diffusione, queste piattaforme hanno finito per influenzare la vita dei propri fruitori, pertanto, molti sono gli studiosi che hanno indagato i loro effetti. È facile notare l’immediatezza con cui si entra in contatto con immagini sessualizzate di donne, la cui maggioranza incarna gli ideali di bellezza socialmente previsti. Data la facilità di fruizione di questi stimoli ci si è chiesti che effetto possa apportare sulle persone che si sottopongono a tali stimoli. È stato dimostrato che le donne, a fronte di ciò, mettono in atto un processo di confronto sociale e auto-oggettivazione, con degli effetti negativi sul benessere psicofisico delle stesse. Nel tempo, appurata l’inarrivabilità di questi ideali, è nato un movimento volto a smontare questi stereotipi di perfezione: il movimento Body Positivity, il cui scopo è mostrare i corpi veri, senza ritocchi e senza filtri, sottolineandone le “imperfezioni”. Tale movimento si fa portatore del messaggio che tutti i corpi sono belli a modo loro e non sia necessario aspirare ad una omologazione stereotipata per sentirsi bene. Basandoci sulla letteratura scientifica attuale, questo progetto di tesi si propone di indagare gli effetti che provoca nelle donne l’esposizione a post ritraendo gli ideali di bellezza o post Body Positivity e se quest’ultimo abbia dei risultati differenti in caso ritragga immagini sessualizzanti o non sessualizzanti.
2021
Social networks and self perception: how sexualization and Body Positivity on TikTok affect women
body positivity
bellezza ideale
confronto sociale
soddisfazione corpo
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/39293