L’adolescenza è il periodo chiave per l’insorgenza e l’escalation di un uso problematico di alcol. L’etanolo è una delle sostanze psicoattive più socialmente accettate all’interno del nostro paese e nel resto del mondo. Sono tanti i fattori di rischio che favoriscono l’insorgenza di un uso problematico di alcol: dal punto di vista biologico possono contribuire l’ereditarietà, l’esposizione prenatale all’alcol, i correlati cerebrali e i sistemi di neurotrasmettitori. Dal punto di vista psicosociale intervengono le influenze dei genitori, dei gruppi di pari, della scuola e la ricerca di sensazioni di benessere o situazioni rischiose. Sebbene un uso modesto di alcol sia correlato a qualche esiguo beneficio, in maggior misura l’uso è correlato a diverse conseguenze negative. Tra gli effetti a breve termine rientrano lesioni accidentali, disturbi emotivi e conflitti interpersonali. Tra gli effetti a lungo termine si sviluppano danni a livello cerebrale o cardiovascolare, problemi economici e l’insorgenza di un vero e proprio disturbo di dipendenza da uso di alcol. Lo scopo di questa tesi è analizzare l’effetto delle pubblicità e delle immagini di alcol trasmesse attraverso i tradizionali e i nuovi mezzi digitali sul consumo di questa sostanza nella fascia d’età adolescenziale. Le evidenze suggeriscono che la pubblicità abbia effettivamente un ruolo sia nel promuovere l’inizio del consumo sia nel perpetuarlo nel tempo. Sia in televisione che in sale cinematografiche che sugli smartphone, i giovani vengono quotidianamente bombardati da temi alcol correlati. Per contrastare questo fenomeno in molti Paesi sono stati stabiliti dei divieti e delle limitazioni per la promozione di alcolici, ma nonostante questo i giovani sono ampiamente esposti al marketing digitale. Le campagne pubblicitarie volte a scoraggiare il consumo sembrano non avere un ruolo risolutivo nell’arginare il problema dell’uso di alcol nei giovani, sebbene sia stato evidenziato qualche risultato incoraggiante che apre la strada a futuri interventi.
I messaggi pubblicitari veicolati attraverso i mezzi digitali e il loro impatto sul consumo di alcol negli adolescenti
TAGLIAVINI, MELISSA
2021/2022
Abstract
L’adolescenza è il periodo chiave per l’insorgenza e l’escalation di un uso problematico di alcol. L’etanolo è una delle sostanze psicoattive più socialmente accettate all’interno del nostro paese e nel resto del mondo. Sono tanti i fattori di rischio che favoriscono l’insorgenza di un uso problematico di alcol: dal punto di vista biologico possono contribuire l’ereditarietà, l’esposizione prenatale all’alcol, i correlati cerebrali e i sistemi di neurotrasmettitori. Dal punto di vista psicosociale intervengono le influenze dei genitori, dei gruppi di pari, della scuola e la ricerca di sensazioni di benessere o situazioni rischiose. Sebbene un uso modesto di alcol sia correlato a qualche esiguo beneficio, in maggior misura l’uso è correlato a diverse conseguenze negative. Tra gli effetti a breve termine rientrano lesioni accidentali, disturbi emotivi e conflitti interpersonali. Tra gli effetti a lungo termine si sviluppano danni a livello cerebrale o cardiovascolare, problemi economici e l’insorgenza di un vero e proprio disturbo di dipendenza da uso di alcol. Lo scopo di questa tesi è analizzare l’effetto delle pubblicità e delle immagini di alcol trasmesse attraverso i tradizionali e i nuovi mezzi digitali sul consumo di questa sostanza nella fascia d’età adolescenziale. Le evidenze suggeriscono che la pubblicità abbia effettivamente un ruolo sia nel promuovere l’inizio del consumo sia nel perpetuarlo nel tempo. Sia in televisione che in sale cinematografiche che sugli smartphone, i giovani vengono quotidianamente bombardati da temi alcol correlati. Per contrastare questo fenomeno in molti Paesi sono stati stabiliti dei divieti e delle limitazioni per la promozione di alcolici, ma nonostante questo i giovani sono ampiamente esposti al marketing digitale. Le campagne pubblicitarie volte a scoraggiare il consumo sembrano non avere un ruolo risolutivo nell’arginare il problema dell’uso di alcol nei giovani, sebbene sia stato evidenziato qualche risultato incoraggiante che apre la strada a futuri interventi.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Tagliavini_Melissa.pdf
accesso riservato
Dimensione
1.07 MB
Formato
Adobe PDF
|
1.07 MB | Adobe PDF |
The text of this website © Università degli studi di Padova. Full Text are published under a non-exclusive license. Metadata are under a CC0 License
https://hdl.handle.net/20.500.12608/39308