La Riviera del Brenta è un territorio della provincia di Venezia situato tra i due grandi centri di Venezia e Padova e attraversato dal fiume Brenta (originariamente la Brenta, al femminile) che ha rappresentato, e rappresenta tutt’ora, un’importante via di comunicazione. È un territorio che ha visto la nascita di movimenti socialisti a fine Ottocento e la conseguente formazione di una subcultura politica rossa, in contrapposizione con la subcultura politica bianca del Veneto. Per comprendere la nascita di questa particolare cultura politica in quel territorio, è necessario ripercorrere la Storia, più e meno recente, del Veneto: perché viene definita la Regione “bianca”? Perché si è sviluppata una tradizione localista? Comprendere, quindi, il ruolo della Chiesa e l’importanza delle parrocchie nei piccoli centri rurali per quanto riguarda la riproduzione del capitale sociale. Il popolo rurale aveva una concezione molto particolare del prete, o meglio parroco: la sua persona era l’unica autorità, il “defensa populi” contro le élites liberali e l’ideologia socialista. La religione, poi, era sentita durante tutte le varie fasi della vita, la fede non si basava ai riti liturgici. E analizzare i processi socio-culturali e storici che hanno portato alla nascita delle due linee di frattura principali, centro-periferia e Stato-Chiesa, incapsulate dal partito democristiano e la linea di frattura capitale-lavoro, sorta nella zona “rossa” della Regione, incapsulata dal Partito Comunista Italiano. La tesi intende proporre un’analisi storica, politica e sociale della Riviera del Brenta e, in particolare, di un paese compreso nel territorio della Riviera, ovvero Camponogara. Camponogara, comprendente le frazioni di Prozzolo, Premaore, Campoverardo e Calcroci, presenta le prime testimonianze di scioperi e manifestazioni socialiste durante i primi anni del Novecento e, da allora, inizia a radicarsi una cultura di sinistra nel paese. Un paese tipico del Veneto rurale con un’economia legata alla terra e non diversificata. Nell’ultima parte del diciannovesimo secolo, i rapporti tra la parrocchia e l’amministrazione comunale sono, tendenzialmente, improntati alla reciproca tolleranza; è dagli inizi del Novecento che, con parte della popolazione prima e con il Comune poi, l’influenza politica e sociale della chiesa inizia a sgretolarsi. Proseguendo con la Storia, si vuole raccontare e analizzare i processi socio-politici ed elettorali dagli inizi del Novecento fino alla “caduta” della Prima Repubblica e l’inizio della Seconda che hanno consentito la nascita di una subcultura politica rossa in questo territorio e l’impatto della Lega Nord, partito antisistema collocato “fra la periferia dell’industrializzazione diffusa e l’area delle metropoli e delle capitali storiche dell’economia e della finanza. Tra centro e periferia, tra municipalismo e localismo” (I. Diamanti), nei territori considerati e perché continua a persistere, nella Riviera del Brenta e a Camponogara, questa subcultura divergente rispetto al sentimento politico regionale “bianco/verde” generalizzato.

Riviera rossa nel Veneto bianco: origine e sviluppo della subcultura politica rossa nei paesi del Brenta.

BERTOCCO, ALICE
2021/2022

Abstract

La Riviera del Brenta è un territorio della provincia di Venezia situato tra i due grandi centri di Venezia e Padova e attraversato dal fiume Brenta (originariamente la Brenta, al femminile) che ha rappresentato, e rappresenta tutt’ora, un’importante via di comunicazione. È un territorio che ha visto la nascita di movimenti socialisti a fine Ottocento e la conseguente formazione di una subcultura politica rossa, in contrapposizione con la subcultura politica bianca del Veneto. Per comprendere la nascita di questa particolare cultura politica in quel territorio, è necessario ripercorrere la Storia, più e meno recente, del Veneto: perché viene definita la Regione “bianca”? Perché si è sviluppata una tradizione localista? Comprendere, quindi, il ruolo della Chiesa e l’importanza delle parrocchie nei piccoli centri rurali per quanto riguarda la riproduzione del capitale sociale. Il popolo rurale aveva una concezione molto particolare del prete, o meglio parroco: la sua persona era l’unica autorità, il “defensa populi” contro le élites liberali e l’ideologia socialista. La religione, poi, era sentita durante tutte le varie fasi della vita, la fede non si basava ai riti liturgici. E analizzare i processi socio-culturali e storici che hanno portato alla nascita delle due linee di frattura principali, centro-periferia e Stato-Chiesa, incapsulate dal partito democristiano e la linea di frattura capitale-lavoro, sorta nella zona “rossa” della Regione, incapsulata dal Partito Comunista Italiano. La tesi intende proporre un’analisi storica, politica e sociale della Riviera del Brenta e, in particolare, di un paese compreso nel territorio della Riviera, ovvero Camponogara. Camponogara, comprendente le frazioni di Prozzolo, Premaore, Campoverardo e Calcroci, presenta le prime testimonianze di scioperi e manifestazioni socialiste durante i primi anni del Novecento e, da allora, inizia a radicarsi una cultura di sinistra nel paese. Un paese tipico del Veneto rurale con un’economia legata alla terra e non diversificata. Nell’ultima parte del diciannovesimo secolo, i rapporti tra la parrocchia e l’amministrazione comunale sono, tendenzialmente, improntati alla reciproca tolleranza; è dagli inizi del Novecento che, con parte della popolazione prima e con il Comune poi, l’influenza politica e sociale della chiesa inizia a sgretolarsi. Proseguendo con la Storia, si vuole raccontare e analizzare i processi socio-politici ed elettorali dagli inizi del Novecento fino alla “caduta” della Prima Repubblica e l’inizio della Seconda che hanno consentito la nascita di una subcultura politica rossa in questo territorio e l’impatto della Lega Nord, partito antisistema collocato “fra la periferia dell’industrializzazione diffusa e l’area delle metropoli e delle capitali storiche dell’economia e della finanza. Tra centro e periferia, tra municipalismo e localismo” (I. Diamanti), nei territori considerati e perché continua a persistere, nella Riviera del Brenta e a Camponogara, questa subcultura divergente rispetto al sentimento politico regionale “bianco/verde” generalizzato.
2021
Red Riviera in the white Veneto: origin and development of the red political subculture in the Brenta countries.
Riviera del Brenta
Subcultura politica
Socialismo
Parrocchia
Resistenza
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