Il popolo libero del Magreb: analisi storica e politica delle origini dell'identità Amazigh

L’obiettivo di questa analisi storico-politica è quello di tracciare una linea temporanea caratterizzata dalle innumerevoli lotte degli imazighen per il proprio riconoscimento e per la libertà nel Nordafrica, mostrando tutt’ora la propria determinazione nel perseguire tale scopo. È fondamentale analizzare le rivendicazioni politiche e identitarie scaturite dai movimenti amazighen spinti dal desiderio inestinguibile d’indipendenza cercando di respingere la colonizzazione. L’approccio che utilizzerò per trascrivere questa tesi di laurea sarà di tipo storico politico, basato sullo studio delle fonti di archivio disponibili (principalmente in lingua francese, inglese e araba). Il primo capitolo sarà dedicato alla presentazione e descrizione del popolo Amazigh, dalle origini definendo la loro mappatura geografica. Nel secondo capitolo saranno raccontate le invasioni del Nordafrica partendo dalle conquiste occidentali (colonialismo europeo) durante la già avvenuta “convivenza” con gli arabi. In particolare, il coinvolgimento degli imazighen in una serie di lotte per l'indipendenza che ha svolto un ruolo importante. Ciò ha portato alla creazione di confini nazionali artificiali dopo queste lotte, che hanno separato il Nord Africa in regioni uniche per ciascun gruppo etnico; questi confini sono stati stabiliti in un tavolo pubblico e sono stati applicati da forze economiche e sociali che differenziavano le persone per regione. Dal 1960 al 1980 il movimento berbero è stato studiato a fondo, questo perché è avvenuto in un momento chiave della storia nordafricana: la creazione degli Stati nazionali. Passeremo quindi ad un altro periodo del berberismo tra gli anni Quaranta e Cinquanta. Questo completerà il nostro studio e concluderemo con la "primavera dei berberi" avvenuta nel 1980: un movimento culturale algerino nato a seguito dell'esplosione della primavera nel paese. Ben presto si diffuse nei paesi vicini. Parleremo di questo movimento, in seguito, seguito dalla "primavera nera" del 2001 in Cabilia, Algeria. Questo evento ha coinvolto l'intero Paese e ha avuto un tragico epilogo con molti feriti e morti. Concludiamo la nostra cronologia discutendo dell'anno 2011 in cui diversi paesi del Medio Oriente hanno vissuto la loro prima 8 "primavera araba". Originariamente avviate in Tunisia, le rivolte popolari si sono verificate in molti altri paesi del Nord Africa e del Medio Oriente. Gli imazighen utilizzano queste “sorgenti” per affermare la propria individualità, rivendicando il proprio diritto alla libertà, diritti umani, politici, culturali e socioeconomici, nonché diritti civili. Un ultimo sguardo ai movimenti culturali e associativi dei berberi verrà dopo, mentre entriamo nel presente con questo testo. Questo coincide con il terzo capitolo, che sarà riservato alla presentazione di Ahmed Adghirni, un avvocato, scrittore, politico e attivista amazigh con cittadinanza marocchina deceduto il 19 ottobre 2020.