Il Panafricanismo è l’idea che i popoli di origine africana hanno interessi comuni e dovrebbero essere unificati. Storicamente ha assunto la forma di un movimento politico e culturale, ma ci sono molte varietà di Panafricanismo. Dal 1900 sono organizzati diversi Congressi Panafricani di cui gli organizzatori sono attivisti come: Du Bois, Henry Silvester Williams, Julius Nyerere. In generale il Panafricanismo è un movimento dedicato a stabilire l’indipendenza per le nazioni africane e l’unità degli afro-discendenti che siano fuori dall’Africa o all’interno. I rappresentanti più significativi del Panafricanismo del XX secolo sono: Kwame Nkrumah, Patrice Lumumba, Thomas Sankara denunciano gli interessi economici neocoloniali che impediscono una vera indipendenza dell’Africa. Kwame Nkrumah dopo aver combattuto per l’indipendenza del Ghana è diventato presidente, come sostenitore del Panafricanismo, cerca la liberazione dell’intero continente dalla dominazione coloniale, offre sostegno finanziario alle altre nazioni africane. La sua politica era indirizzata a realizzazione gli Stati Uniti d’Africa ma è messo a dura prova dalla volontà dei nuovi dirigenti degli stati appena nati di mantenere la propria sovranità. Patrice Lumumba istituisce il Movimento nazionalista Congolese di ispirazione panafricanista e socialista, dopo aver partecipato alla conferenza africana in Ghana lotta per l’indipendenza del Congo e di tutto il continente. Thomas Sankara, chiamato anche il "Che Guevara" africano è un anti-imperialista, rivoluzionario, panafricanista che prenderà il potere con un colpo di stato in Alto Volta (attuale Burkina Faso) e diventa presidente. Ribattezzando il paese in Burkina Faso, lancia diversi programmo per migliorare il sottosviluppo del paese, nonostante il suo breve mandato di 4 anni lascia un segno indelebile.

Nkrumah, Lumumba, Sankara e il Panafricanismo

NONNI, DJEMINATOU
2021/2022

Abstract

Il Panafricanismo è l’idea che i popoli di origine africana hanno interessi comuni e dovrebbero essere unificati. Storicamente ha assunto la forma di un movimento politico e culturale, ma ci sono molte varietà di Panafricanismo. Dal 1900 sono organizzati diversi Congressi Panafricani di cui gli organizzatori sono attivisti come: Du Bois, Henry Silvester Williams, Julius Nyerere. In generale il Panafricanismo è un movimento dedicato a stabilire l’indipendenza per le nazioni africane e l’unità degli afro-discendenti che siano fuori dall’Africa o all’interno. I rappresentanti più significativi del Panafricanismo del XX secolo sono: Kwame Nkrumah, Patrice Lumumba, Thomas Sankara denunciano gli interessi economici neocoloniali che impediscono una vera indipendenza dell’Africa. Kwame Nkrumah dopo aver combattuto per l’indipendenza del Ghana è diventato presidente, come sostenitore del Panafricanismo, cerca la liberazione dell’intero continente dalla dominazione coloniale, offre sostegno finanziario alle altre nazioni africane. La sua politica era indirizzata a realizzazione gli Stati Uniti d’Africa ma è messo a dura prova dalla volontà dei nuovi dirigenti degli stati appena nati di mantenere la propria sovranità. Patrice Lumumba istituisce il Movimento nazionalista Congolese di ispirazione panafricanista e socialista, dopo aver partecipato alla conferenza africana in Ghana lotta per l’indipendenza del Congo e di tutto il continente. Thomas Sankara, chiamato anche il "Che Guevara" africano è un anti-imperialista, rivoluzionario, panafricanista che prenderà il potere con un colpo di stato in Alto Volta (attuale Burkina Faso) e diventa presidente. Ribattezzando il paese in Burkina Faso, lancia diversi programmo per migliorare il sottosviluppo del paese, nonostante il suo breve mandato di 4 anni lascia un segno indelebile.
2021
Nkrumah, Lumumba, Sankara and the Pan-Africanism
Panafricanismo
Nkrumah
Lumumba
Sankara
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