Nella seguente tesi si intende proporre una possibile soluzione all’attuale crisi del giornalismo in Italia. Come prima cosa, risulta fondamentale comprendere perché porre l’attenzione sulla crisi del giornalismo sia importante. Nella tesi si intende dimostrare che la crisi del giornalismo ha per conseguenza la crisi della democrazia. Per fare questo si compiono diverse analisi: dalla comparazione tra l’informazione diffusa nei paesi democratici liberali e quella dei paesi illiberali e autoritari, alle analisi sulla formazione dell’opinione pubblica e sulla qualità della democrazia. Una volta dimostrata l’importanza dello studio, la tesi si pone l’obiettivo di presentare le caratteristiche principali dei nuovi media digitali e dell’informazione da loro diffusa. I nuovi media risultano, infatti, essere attualmente le piattaforme più utilizzate al fine di ricevere e divulgare informazioni. Successivamente, restringendo il campo di analisi al solo caso italiano e focalizzandosi sul giornalismo digitale - a discapito di quello cartaceo ormai letto da pochi e per questo non così rilevante ai fini dello studio – nella tesi si intendono presentare i cosiddetti “punti di crisi” del giornalismo italiano. La soluzione possibile alla crisi viene individuata in un approccio al giornalismo radicalmente diverso da quello dei giornali mainstream, si tratta dello Slow Journalism. Lo Slow Journalism è un modello di giornalismo che intende diffondere informazione libera, indipendente e slow, al fine di fornire un servizio informativo di qualità ai lettori. Esistono diverse realtà di slow journalism in Italia, nella tesi si intende analizzarne accuratamente una in particolare: “The Bottom Up”. The Bottom Up è un webmagazine di slow journalism che ha come scopo principale quello di diffondere informazione libera, indipendente e “dal basso verso l’alto”. La tesi intende dimostrare che un altro modello di giornalismo è possibile, che alla situazione di crisi attuale è possibile trovare una soluzione e, soprattutto, che il giornalismo non è morto e non morirà fintanto che esisteranno realtà giornalistiche di qualità che intendono mettere al centro la funzione sociale del giornalismo.

Informazione libera, indipendente e slow in Italia - Il caso studio "The Bottom Up

YANG, MARTA
2021/2022

Abstract

Nella seguente tesi si intende proporre una possibile soluzione all’attuale crisi del giornalismo in Italia. Come prima cosa, risulta fondamentale comprendere perché porre l’attenzione sulla crisi del giornalismo sia importante. Nella tesi si intende dimostrare che la crisi del giornalismo ha per conseguenza la crisi della democrazia. Per fare questo si compiono diverse analisi: dalla comparazione tra l’informazione diffusa nei paesi democratici liberali e quella dei paesi illiberali e autoritari, alle analisi sulla formazione dell’opinione pubblica e sulla qualità della democrazia. Una volta dimostrata l’importanza dello studio, la tesi si pone l’obiettivo di presentare le caratteristiche principali dei nuovi media digitali e dell’informazione da loro diffusa. I nuovi media risultano, infatti, essere attualmente le piattaforme più utilizzate al fine di ricevere e divulgare informazioni. Successivamente, restringendo il campo di analisi al solo caso italiano e focalizzandosi sul giornalismo digitale - a discapito di quello cartaceo ormai letto da pochi e per questo non così rilevante ai fini dello studio – nella tesi si intendono presentare i cosiddetti “punti di crisi” del giornalismo italiano. La soluzione possibile alla crisi viene individuata in un approccio al giornalismo radicalmente diverso da quello dei giornali mainstream, si tratta dello Slow Journalism. Lo Slow Journalism è un modello di giornalismo che intende diffondere informazione libera, indipendente e slow, al fine di fornire un servizio informativo di qualità ai lettori. Esistono diverse realtà di slow journalism in Italia, nella tesi si intende analizzarne accuratamente una in particolare: “The Bottom Up”. The Bottom Up è un webmagazine di slow journalism che ha come scopo principale quello di diffondere informazione libera, indipendente e “dal basso verso l’alto”. La tesi intende dimostrare che un altro modello di giornalismo è possibile, che alla situazione di crisi attuale è possibile trovare una soluzione e, soprattutto, che il giornalismo non è morto e non morirà fintanto che esisteranno realtà giornalistiche di qualità che intendono mettere al centro la funzione sociale del giornalismo.
2021
Free, Independent and Slow Media in Italy. Case Study “The Bottom Up
Informazione
Democrazia
Giornalismo
Comunicazione
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
Yang_Marta.pdf

accesso riservato

Dimensione 436.54 kB
Formato Adobe PDF
436.54 kB Adobe PDF

The text of this website © Università degli studi di Padova. Full Text are published under a non-exclusive license. Metadata are under a CC0 License

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/39370