Lo scopo di questa tesi vuole essere quello di approfondire il contenuto dei Codici Etici delle maggiori ONG italiane di cooperazione allo sviluppo, nonché i meccanismi per la loro implementazione e le altre forme di accountability esistenti, al fine di indagare la possibilità che essi si traducano in concreti strumenti di garanzia per l’aderenza delle ONG al ruolo morale e valoriale che sono chiamate ad interpretare nella società globale del futuro. A questo scopo, si svolge nel primo capitolo un approfondimento in chiave storica delle diverse fasi di vita della cooperazione internazionale, fino all’attuale inquadramento entro gli obiettivi dell’Agenda 2030 e alla centralità riconosciuta all’intervento e alla partecipazione delle Organizzazioni Non Governative. Nel secondo capitolo si analizzano le ragioni dell'avvertita esigenza di introdurre l'obbligo di redazione dei Codici Etici e si effettua un esame comparato del loro contenuto, per appurare se esso rifletta un tentativo di evoluzione di fronte agli scandali, alle accuse di malacooperazione e alle nuove sfide emerse. Nel terzo capitolo si analizzano infine i meccanismi di accountability interni ed esterni, valutando la loro propensione a colmare il deficit di legittimità e credibilità emerso nell'opinione pubblica, nei donatori, nelle istituzioni e nei beneficiari dell'azione delle organizzazioni.
I codici etici per l’accountability delle ONG di cooperazione internazionale allo sviluppo: problematiche e prospettive
ZANNELLI, CHIARA NICOLE
2021/2022
Abstract
Lo scopo di questa tesi vuole essere quello di approfondire il contenuto dei Codici Etici delle maggiori ONG italiane di cooperazione allo sviluppo, nonché i meccanismi per la loro implementazione e le altre forme di accountability esistenti, al fine di indagare la possibilità che essi si traducano in concreti strumenti di garanzia per l’aderenza delle ONG al ruolo morale e valoriale che sono chiamate ad interpretare nella società globale del futuro. A questo scopo, si svolge nel primo capitolo un approfondimento in chiave storica delle diverse fasi di vita della cooperazione internazionale, fino all’attuale inquadramento entro gli obiettivi dell’Agenda 2030 e alla centralità riconosciuta all’intervento e alla partecipazione delle Organizzazioni Non Governative. Nel secondo capitolo si analizzano le ragioni dell'avvertita esigenza di introdurre l'obbligo di redazione dei Codici Etici e si effettua un esame comparato del loro contenuto, per appurare se esso rifletta un tentativo di evoluzione di fronte agli scandali, alle accuse di malacooperazione e alle nuove sfide emerse. Nel terzo capitolo si analizzano infine i meccanismi di accountability interni ed esterni, valutando la loro propensione a colmare il deficit di legittimità e credibilità emerso nell'opinione pubblica, nei donatori, nelle istituzioni e nei beneficiari dell'azione delle organizzazioni.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/39372