Con l’avanzare dell’età si verifica una significativa diminuzione della flessibilità e un aumento della rigidità muscolare. Pertanto, è importante che l’anziano svolga regolarmente esercizi di stretching in modo tale che riesca a mantenere un certo grado di flessibilità, l’indipendenza e la funzionalità nello svolgere le attività della vita quotidiana. In letteratura c’è ancora tanta diatriba su quale delle due principali tipologie di stretching, statico o dinamico, sia meglio effettuare. Per cercare di rispondere a questa domanda sono stati reclutati diciassette anziani (età 70,1  8,7 anni, BMI 27,5  3,8 kg/m²) randomizzati a seguire 8 settimane di stretching statico o dinamico prima del consueto allenamento settimanale. I partecipanti sono stati valutati all’inizio, a metà e alla fine dell’intervento su mobilità articolare, equilibrio e percezione di fatica durante l’allenamento. I risultati ottenuti hanno mostrato che tutti i test di flessibilità sono migliorati, mentre il test di equilibrio monopodalico non ha portato a grandi differenze significative. Interessante invece è stato l’aspetto della percezione dei soggetti, soprattutto per quanto riguarda proprio la percezione di flessibilità e di equilibrio, che ha portato a differenze significative tra le due tipologie, nonostante non vi fossero differenze tangibili emerse dai test. Si può concludere che entrambe le tipologie di stretching possono essere utilizzate e sembrano essere efficaci negli anziani, se eseguite per circa 20 minuti prima dell’attività di routine in palestra. Al momento non si può ancora dire che ci sia una tipologia di stretching migliore dell’altra ma, data la percezione dei soggetti, forse avrebbe senso proporre uno stretching dinamico qualora il soggetto dichiarasse di avere problematiche di equilibrio, mentre uno stretching statico qualora fosse la mancanza di flessibilità la sua principale preoccupazione.

STRETCHING STATICO VS DINAMICO NEGLI ANZIANI: EFFETTI DI 8 SETTIMANE DI ALLENAMENTO SU FLESSIBILITA', FORZA, EQUILIBRIO E PERCEZIONE DELLA FATICA

MACCARI, DEBORA
2021/2022

Abstract

Con l’avanzare dell’età si verifica una significativa diminuzione della flessibilità e un aumento della rigidità muscolare. Pertanto, è importante che l’anziano svolga regolarmente esercizi di stretching in modo tale che riesca a mantenere un certo grado di flessibilità, l’indipendenza e la funzionalità nello svolgere le attività della vita quotidiana. In letteratura c’è ancora tanta diatriba su quale delle due principali tipologie di stretching, statico o dinamico, sia meglio effettuare. Per cercare di rispondere a questa domanda sono stati reclutati diciassette anziani (età 70,1  8,7 anni, BMI 27,5  3,8 kg/m²) randomizzati a seguire 8 settimane di stretching statico o dinamico prima del consueto allenamento settimanale. I partecipanti sono stati valutati all’inizio, a metà e alla fine dell’intervento su mobilità articolare, equilibrio e percezione di fatica durante l’allenamento. I risultati ottenuti hanno mostrato che tutti i test di flessibilità sono migliorati, mentre il test di equilibrio monopodalico non ha portato a grandi differenze significative. Interessante invece è stato l’aspetto della percezione dei soggetti, soprattutto per quanto riguarda proprio la percezione di flessibilità e di equilibrio, che ha portato a differenze significative tra le due tipologie, nonostante non vi fossero differenze tangibili emerse dai test. Si può concludere che entrambe le tipologie di stretching possono essere utilizzate e sembrano essere efficaci negli anziani, se eseguite per circa 20 minuti prima dell’attività di routine in palestra. Al momento non si può ancora dire che ci sia una tipologia di stretching migliore dell’altra ma, data la percezione dei soggetti, forse avrebbe senso proporre uno stretching dinamico qualora il soggetto dichiarasse di avere problematiche di equilibrio, mentre uno stretching statico qualora fosse la mancanza di flessibilità la sua principale preoccupazione.
2021
STATIC VS DYNAMIC STRETCHING IN OLDER ADULTS: EFFECTS OF 8 WEEKS OF TRAINING ON FLEXIBILITY, STRENGTH, BALANCE AND PERCEPTION OF FATIGUE
stretching
anziani
flessibilità
equilibrio
fatica
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/39408