INTRODUZIONE: il seguente elaborato analizza il percorso dei pazienti affetti da stroke ischemico, patologia che dal punto di vista clinico, considerando l’elevata incidenza e le possibili conseguenze a livello socio-assistenziale, è a tutti gli effetti un'emergenza che necessita di rapido accesso a definiti percorsi diagnostici e terapeutici in strutture specialistiche adeguate e con personale competente e formato. In tale ambito, dove un inquadramento diagnostico tempestivo ed efficace è indispensabile ai fini della scelta della corretta opzione terapeutica, la diagnostica per immagini è al centro del percorso clinico-assistenziale del paziente. Il trattamento endovascolare, che richiede una neuroradiologia interventistica (per le provincie di Treviso e Belluno disponibile solo presso la Neuroradiologia dell’Ospedale Cà Foncello), grazie alla continua evoluzione tecnologica dei dispositivi meccanici, ha dimostrato valida efficacia nel trattamento di rivascolarizzazione, con miglioramento dell’outcome del paziente rispetto alla sola terapia endovenosa con r-tPA. SCOPO: esaminare il ruolo che ha il TSRM nel percorso diagnostico-terapeutico di un paziente con stroke ischemico presso l’Ospedale HUB Ca’ Foncello di Treviso e, a tale scopo, proporre delle istruzioni operative in grado di fornirne un quadro standardizzato riguardo la gestione di tali pazienti. MATERIALI E METODI: è stato analizzato il percorso del paziente affetto da stroke ischemico tenuto conto del PDTA della Azienda Ulss2 - Marca Trevigiana (appena aggiornato, revisione giugno 2022) e della revisione della letteratura, andando ad analizzare nello specifico la realtà dell’Ospedale Ca’ Foncello di Treviso, considerando le risorse strumentali e strutturali a disposizione nel Pronto Soccorso della Radiologia e nella Neuroradiologia Diagnostica e Interventistica. RISULTATI E CONCLUSIONI: L’imaging si pone l’obbiettivo di stabilire una diagnosi il più precocemente possibile ed ottenere informazioni quanto più accurate sulla vascolarizzazione dei vasi epiaortici e intracranica, sulla occlusione o meno di un grosso vaso intracranico e sulla perfusione cerebrale al fine di valutare la presenza di zone di parenchima cerebrale in penombra ischemica su cui poter effettuare appropriata terapia endovascolare di riperfusione. Per quanto riguarda il trattamento endovascolare esso ha un ruolo fondamentale in termini di rivascolarizzazione soprattutto nella occlusione di un grosso vaso intracranico in cui il solo trattamento fibrinolitico non ottiene la dissoluzione del coagulo migliorando la prognosi per il paziente. Considerando che il TSRM è una figura professionale direttamente coinvolta e attiva, non solo nel percorso diagnostico, ma anche nel trattamento endovascolare, sono state prodotte tre istruzioni operative contenetti le fasi e le attività affidate allo stesso, al fine di garantire un quadro standardizzato ed efficiente nel percorso del paziente sulla base delle risorse attualmente a disposizione dell’Ospedale HUB Ca’ Foncello di Treviso.
Gestione dei pazienti con Stoke: il ruolo del TSRM dalla diagnosi al trattamento
SHEHATA, ANTONIO
2021/2022
Abstract
INTRODUZIONE: il seguente elaborato analizza il percorso dei pazienti affetti da stroke ischemico, patologia che dal punto di vista clinico, considerando l’elevata incidenza e le possibili conseguenze a livello socio-assistenziale, è a tutti gli effetti un'emergenza che necessita di rapido accesso a definiti percorsi diagnostici e terapeutici in strutture specialistiche adeguate e con personale competente e formato. In tale ambito, dove un inquadramento diagnostico tempestivo ed efficace è indispensabile ai fini della scelta della corretta opzione terapeutica, la diagnostica per immagini è al centro del percorso clinico-assistenziale del paziente. Il trattamento endovascolare, che richiede una neuroradiologia interventistica (per le provincie di Treviso e Belluno disponibile solo presso la Neuroradiologia dell’Ospedale Cà Foncello), grazie alla continua evoluzione tecnologica dei dispositivi meccanici, ha dimostrato valida efficacia nel trattamento di rivascolarizzazione, con miglioramento dell’outcome del paziente rispetto alla sola terapia endovenosa con r-tPA. SCOPO: esaminare il ruolo che ha il TSRM nel percorso diagnostico-terapeutico di un paziente con stroke ischemico presso l’Ospedale HUB Ca’ Foncello di Treviso e, a tale scopo, proporre delle istruzioni operative in grado di fornirne un quadro standardizzato riguardo la gestione di tali pazienti. MATERIALI E METODI: è stato analizzato il percorso del paziente affetto da stroke ischemico tenuto conto del PDTA della Azienda Ulss2 - Marca Trevigiana (appena aggiornato, revisione giugno 2022) e della revisione della letteratura, andando ad analizzare nello specifico la realtà dell’Ospedale Ca’ Foncello di Treviso, considerando le risorse strumentali e strutturali a disposizione nel Pronto Soccorso della Radiologia e nella Neuroradiologia Diagnostica e Interventistica. RISULTATI E CONCLUSIONI: L’imaging si pone l’obbiettivo di stabilire una diagnosi il più precocemente possibile ed ottenere informazioni quanto più accurate sulla vascolarizzazione dei vasi epiaortici e intracranica, sulla occlusione o meno di un grosso vaso intracranico e sulla perfusione cerebrale al fine di valutare la presenza di zone di parenchima cerebrale in penombra ischemica su cui poter effettuare appropriata terapia endovascolare di riperfusione. Per quanto riguarda il trattamento endovascolare esso ha un ruolo fondamentale in termini di rivascolarizzazione soprattutto nella occlusione di un grosso vaso intracranico in cui il solo trattamento fibrinolitico non ottiene la dissoluzione del coagulo migliorando la prognosi per il paziente. Considerando che il TSRM è una figura professionale direttamente coinvolta e attiva, non solo nel percorso diagnostico, ma anche nel trattamento endovascolare, sono state prodotte tre istruzioni operative contenetti le fasi e le attività affidate allo stesso, al fine di garantire un quadro standardizzato ed efficiente nel percorso del paziente sulla base delle risorse attualmente a disposizione dell’Ospedale HUB Ca’ Foncello di Treviso.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Shehata_Antonio.pdf
accesso aperto
Dimensione
1.73 MB
Formato
Adobe PDF
|
1.73 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
The text of this website © Università degli studi di Padova. Full Text are published under a non-exclusive license. Metadata are under a CC0 License
https://hdl.handle.net/20.500.12608/39452