Un duplice oggetto caratterizza la presente ricerca e due possono dirsi, di conseguenza, i centri di gravità attorno ai quali verrà condotta l’analisi sul piano del diritto processuale: la speciale legittimazione ad agire introdotta dal legislatore, in anni relativamente recenti (in particolare, con il d.l. n. 201 del 2011, conv. in l. n. 214/2011), a favore dell’Autorità Antitrust avverso atti e provvedimenti amministrativi posti in essere in violazione di norme a tutela della concorrenza e del mercato e il suo impatto sistematico sulla giurisdizione amministrativa. La relazione attraverso la quale verranno analizzati i due istituti, quindi, è quella della strumentalità. Lo studio ivi condotto vuole in questo modo contribuire a rimuovere il velo di incertezza che caratterizza il dibattito attorno alla natura della giurisdizione individuando, anzitutto, un metodo funzionale all’obiettivo da conseguire, in modo tale da poterlo poi applicare all’analisi della fattispecie in esame. L’interesse per questa relazione funzionale tra i due istituti deriva dal seguente assunto: essendo la legittimazione ad agire un istituto processuale notoriamente legato alla titolarità di una situazione giuridica soggettiva sostanziale, essa costruisce il ponte di collegamento tra il dato sostanziale e quello processuale, ponendosi quale componente strutturale fondamentale per carpire la funzione che un processo nel suo concreto operare perseguire. Laddove la legittimazione ad agire venisse scissa dalla titolarità in capo al soggetto agente di un interesse sostanziale qualificato e differenziato, il processo assumerebbe una tendenza inevitabilmente oggettivistica, non avendo altro obiettivo che il ripristino della legalità violata. Infine, in considerazione dell’ampia applicazione della fattispecie, che comprende la più svariati settori dell’azione amministrativa sui mercati (dai contratti pubblici alla regolazione amministrativa dei mercati), analizzare questo istituto ha consentito di apprezzare il ruolo oggi assunto dal giudice amministrativo, definito da alcuni la “stanza di compensazione” tra gli interessi pubblici di maggiore rilevanza economica per il Paese.

Legittimazione ad agire dell'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ex art. 21 bis l. n. 287/1990 e giurisdizione amministrativa: profili strutturali e funzionali

SEMENZATO, GIACOMO
2021/2022

Abstract

Un duplice oggetto caratterizza la presente ricerca e due possono dirsi, di conseguenza, i centri di gravità attorno ai quali verrà condotta l’analisi sul piano del diritto processuale: la speciale legittimazione ad agire introdotta dal legislatore, in anni relativamente recenti (in particolare, con il d.l. n. 201 del 2011, conv. in l. n. 214/2011), a favore dell’Autorità Antitrust avverso atti e provvedimenti amministrativi posti in essere in violazione di norme a tutela della concorrenza e del mercato e il suo impatto sistematico sulla giurisdizione amministrativa. La relazione attraverso la quale verranno analizzati i due istituti, quindi, è quella della strumentalità. Lo studio ivi condotto vuole in questo modo contribuire a rimuovere il velo di incertezza che caratterizza il dibattito attorno alla natura della giurisdizione individuando, anzitutto, un metodo funzionale all’obiettivo da conseguire, in modo tale da poterlo poi applicare all’analisi della fattispecie in esame. L’interesse per questa relazione funzionale tra i due istituti deriva dal seguente assunto: essendo la legittimazione ad agire un istituto processuale notoriamente legato alla titolarità di una situazione giuridica soggettiva sostanziale, essa costruisce il ponte di collegamento tra il dato sostanziale e quello processuale, ponendosi quale componente strutturale fondamentale per carpire la funzione che un processo nel suo concreto operare perseguire. Laddove la legittimazione ad agire venisse scissa dalla titolarità in capo al soggetto agente di un interesse sostanziale qualificato e differenziato, il processo assumerebbe una tendenza inevitabilmente oggettivistica, non avendo altro obiettivo che il ripristino della legalità violata. Infine, in considerazione dell’ampia applicazione della fattispecie, che comprende la più svariati settori dell’azione amministrativa sui mercati (dai contratti pubblici alla regolazione amministrativa dei mercati), analizzare questo istituto ha consentito di apprezzare il ruolo oggi assunto dal giudice amministrativo, definito da alcuni la “stanza di compensazione” tra gli interessi pubblici di maggiore rilevanza economica per il Paese.
2021
Legitimation to the contest by the Antitrust Authority pursuant to art. 21 bis l. no. 287/1990 and administrative jurisdiction: structural and functional profiles
Antitrust
Articolo 21-bis
Legittimazione
Soggettivazione
Interesse ad agire
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/39505