Il presente elaborato si propone di analizzare, volgendo lo sguardo anche alla disciplina di tutela della legittima ante riforma del 2005, le novità introdotte dal d. l. n. 35 del 2005, convertito in l. n. 80 del 2005, quali il termine ventennale dalla trascrizione della donazione, previsto agli artt. 561 e 563 c.c., il cui decorso è consolidativo dei diritti dei terzi, e l’atto di opposizione alla donazione, idoneo a sospendere il decorso del suddetto termine. Nel primo capitolo viene delineato il problema sostanziale che porta alla riforma, attraverso l’analisi del previgente sistema di tutela della legittima; quindi, viene analizzata la sentenza, pronunciata nel febbraio 2022 dalla seconda sezione civile della Corte di cassazione, relativa all’applicabilità dell’atto di opposizione alla donazione. Nel secondo capitolo, dopo aver delineato lo scopo della novella, si procede con lo studio degli artt. 561 e 563 c.c., mettendo in luce anche le differenze intercorrenti tra le due fattispecie; ovvero si tratta dell’atto di opposizione alla donazione, di cui viene indagata la natura e disciplina; infine, si analizza il disposto dell’art. 2652 n.8 c.c., in relazione alla salvezza dei diritti dei terzi, coordinandolo con gli artt. 561 e 563 c.c. Nel terzo capitolo viene definita la natura del termine ventennale introdotto dalla disciplina – quale termine di prescrizione – e dell’effetto (sospensivo) dell’atto di opposizione alla donazione. Infine, nel quarto capitolo si tratta delle modalità di applicazione della novella, sia soggettivamente, definendo quali sono i soggetti legittimati ad agire, che oggettivamente, stabilendo se e in quale modo la novella trova applicazione nei diversi casi prospettabili.
Opposizione alla donazione: riflessioni sull'applicazione del quarto comma dell'art. 563 c.c.
RIZZI, FRANCESCA
2021/2022
Abstract
Il presente elaborato si propone di analizzare, volgendo lo sguardo anche alla disciplina di tutela della legittima ante riforma del 2005, le novità introdotte dal d. l. n. 35 del 2005, convertito in l. n. 80 del 2005, quali il termine ventennale dalla trascrizione della donazione, previsto agli artt. 561 e 563 c.c., il cui decorso è consolidativo dei diritti dei terzi, e l’atto di opposizione alla donazione, idoneo a sospendere il decorso del suddetto termine. Nel primo capitolo viene delineato il problema sostanziale che porta alla riforma, attraverso l’analisi del previgente sistema di tutela della legittima; quindi, viene analizzata la sentenza, pronunciata nel febbraio 2022 dalla seconda sezione civile della Corte di cassazione, relativa all’applicabilità dell’atto di opposizione alla donazione. Nel secondo capitolo, dopo aver delineato lo scopo della novella, si procede con lo studio degli artt. 561 e 563 c.c., mettendo in luce anche le differenze intercorrenti tra le due fattispecie; ovvero si tratta dell’atto di opposizione alla donazione, di cui viene indagata la natura e disciplina; infine, si analizza il disposto dell’art. 2652 n.8 c.c., in relazione alla salvezza dei diritti dei terzi, coordinandolo con gli artt. 561 e 563 c.c. Nel terzo capitolo viene definita la natura del termine ventennale introdotto dalla disciplina – quale termine di prescrizione – e dell’effetto (sospensivo) dell’atto di opposizione alla donazione. Infine, nel quarto capitolo si tratta delle modalità di applicazione della novella, sia soggettivamente, definendo quali sono i soggetti legittimati ad agire, che oggettivamente, stabilendo se e in quale modo la novella trova applicazione nei diversi casi prospettabili.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/39524