My thesis focuses on professional attitudes and aims to highlight if and in which way the social worker, in carrying out his work, adopts attitudes and approaches with the user that recall the maternal and paternal codes. The study stems from a question that has gone through all my, even in short, professional experience: having observed how the professional approach has a crucial value in establishing or not trusting relationships with users, I thought it interesting to deepen the thematic through a specific cross-section, thus understanding whether it is appropriate to recall the maternal and paternal codes in the role of social worker. The thesis consists of two parts: a first bibliographic part, of analysis of sources, in which the theme of the "right distance" between professional and person asking for help from different professional points of view is presented, the centrality of the relationship as a privileged evolutionary tool, the theme of generativity is explored, in particular declined in the role of the social worker who enhances networks and connections between individuals and institutions. Again, social parenting is described, affective codes are described, with specific attention to the maternal code and the paternal code, in their meanings. Finally, the dual significance of the role of social worker is highlighted, which activates processes of care and "takes care" by putting in place attitudes of maternal appeal, applying to this, when necessary, a look combined with professional actions of a more normative (reference to the paternal). The second part consists of a research, a collection of qualitative data through a semi-structured interview consisting of six questions, which aims to gather information on professional attitudes through the professional experiences of social workers. Specifically, the questions questioned professionals on maternal and paternal approaches. Five interviews were conducted that highlighted the interest of the interviewees in the proposed topics, and represented an opportunity for reflection on the importance of awareness of professional acts.

La mia tesi è incentrata sugli atteggiamenti professionali ed ha l'obiettivo di mettere in luce se ed in che modo, l'assistente sociale, nello svolgimento del suo lavoro, adotti con l'utenza atteggiamenti ed approcci che richiamano i codici materno e paterno. Lo studio nasce da un quesito che ha attraversato tutta la mia, seppur breve, esperienza professionale: avendo osservato come l'approccio del professionista abbia un valore cruciale nell'instaurazione o meno di relazioni di fiducia con l'utenza, ho ritenuto interessante approfondire la tematica attraverso uno specifico spaccato, quindi capendo se è opportuno richiamare i codici materno e paterno nel ruolo di assistente sociale. La tesi si compone di due parti: una prima parte bibliografica, di analisi di fonti, in cui viene presentato il tema della “giusta distanza” tra professionista e persona che chiede aiuto da punti di vista professionali diversi, viene messa in evidenza la centralità della relazione come strumento evolutivo privilegiato, viene esplorato il tema della generatività, in particolare declinato nel ruolo dell'assistente sociale che valorizza reti e connessioni tra individui e istituzioni. Ancora, viene descritta la genitorialità sociale, descritti i codici affettivi, con specifica attenzione al codice materno ed al codice paterno, nei loro significati. Infine, si mette in evidenza la doppia valenza del ruolo di assistente sociale, che attiva processi di cura e si "prende cura" mettendo in campo attitudini di richiamo materno, applicando a ciò, quando necessario, uno sguardo unito ad azioni professionali di natura maggiormente normativa (richiamo al paterno). La seconda parte consta di una ricerca, una raccolta di dati qualitativi mediante un'intervista semi strutturata composta di sei domande, che mira a raccogliere informazioni sugli atteggiamenti professionali attraverso le esperienze professionali di assistenti sociali. Nello specifico, i quesiti hanno interrogato i professionisti sugli approcci di tipo materno e paterno. Sono state realizzate cinque interviste che hanno fatto emergere l'interesse degli intervistati ai temi proposti, ed hanno rappresentato un'occasione di riflessione sull'importanza della consapevolezza degli agiti professionali.

La consapevolezza negli atteggiamenti professionali dell'assistente sociale tra cura e normatività: codici materno e paterno nella relazione con la persona

NARDI, EMANUELA
2021/2022

Abstract

My thesis focuses on professional attitudes and aims to highlight if and in which way the social worker, in carrying out his work, adopts attitudes and approaches with the user that recall the maternal and paternal codes. The study stems from a question that has gone through all my, even in short, professional experience: having observed how the professional approach has a crucial value in establishing or not trusting relationships with users, I thought it interesting to deepen the thematic through a specific cross-section, thus understanding whether it is appropriate to recall the maternal and paternal codes in the role of social worker. The thesis consists of two parts: a first bibliographic part, of analysis of sources, in which the theme of the "right distance" between professional and person asking for help from different professional points of view is presented, the centrality of the relationship as a privileged evolutionary tool, the theme of generativity is explored, in particular declined in the role of the social worker who enhances networks and connections between individuals and institutions. Again, social parenting is described, affective codes are described, with specific attention to the maternal code and the paternal code, in their meanings. Finally, the dual significance of the role of social worker is highlighted, which activates processes of care and "takes care" by putting in place attitudes of maternal appeal, applying to this, when necessary, a look combined with professional actions of a more normative (reference to the paternal). The second part consists of a research, a collection of qualitative data through a semi-structured interview consisting of six questions, which aims to gather information on professional attitudes through the professional experiences of social workers. Specifically, the questions questioned professionals on maternal and paternal approaches. Five interviews were conducted that highlighted the interest of the interviewees in the proposed topics, and represented an opportunity for reflection on the importance of awareness of professional acts.
2021
Awareness in the professional attitudes of the social worker between care and normativity: maternal and paternal approach in helping relationships
La mia tesi è incentrata sugli atteggiamenti professionali ed ha l'obiettivo di mettere in luce se ed in che modo, l'assistente sociale, nello svolgimento del suo lavoro, adotti con l'utenza atteggiamenti ed approcci che richiamano i codici materno e paterno. Lo studio nasce da un quesito che ha attraversato tutta la mia, seppur breve, esperienza professionale: avendo osservato come l'approccio del professionista abbia un valore cruciale nell'instaurazione o meno di relazioni di fiducia con l'utenza, ho ritenuto interessante approfondire la tematica attraverso uno specifico spaccato, quindi capendo se è opportuno richiamare i codici materno e paterno nel ruolo di assistente sociale. La tesi si compone di due parti: una prima parte bibliografica, di analisi di fonti, in cui viene presentato il tema della “giusta distanza” tra professionista e persona che chiede aiuto da punti di vista professionali diversi, viene messa in evidenza la centralità della relazione come strumento evolutivo privilegiato, viene esplorato il tema della generatività, in particolare declinato nel ruolo dell'assistente sociale che valorizza reti e connessioni tra individui e istituzioni. Ancora, viene descritta la genitorialità sociale, descritti i codici affettivi, con specifica attenzione al codice materno ed al codice paterno, nei loro significati. Infine, si mette in evidenza la doppia valenza del ruolo di assistente sociale, che attiva processi di cura e si "prende cura" mettendo in campo attitudini di richiamo materno, applicando a ciò, quando necessario, uno sguardo unito ad azioni professionali di natura maggiormente normativa (richiamo al paterno). La seconda parte consta di una ricerca, una raccolta di dati qualitativi mediante un'intervista semi strutturata composta di sei domande, che mira a raccogliere informazioni sugli atteggiamenti professionali attraverso le esperienze professionali di assistenti sociali. Nello specifico, i quesiti hanno interrogato i professionisti sugli approcci di tipo materno e paterno. Sono state realizzate cinque interviste che hanno fatto emergere l'interesse degli intervistati ai temi proposti, ed hanno rappresentato un'occasione di riflessione sull'importanza della consapevolezza degli agiti professionali.
codice materno
codice paterno
relazione d'aiuto
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/39585