Scopo: Questa tesi si presenta come una revisione scientifica. Lo scopo è quello di indagare in modo approfondito le complicanze infettive legate a lenti ortocheratologiche. In particolare, si propone un’indagine sulle cheratiti microbiche causate da Acanthamoeba, Pseudomonas aeruginosa e Staphylococcus aureus correlate alle lenti ortocheratologiche. Il tentativo e la ricerca di costruire maggior chiarezza in merito, è l’obiettivo principale del lavoro svolto. Metodi di ricerca: Per lo svolgimento di questo lavoro è stata condotta una ricerca bibliografica. Sono stati consultati e sintetizzati numerosi studi e articoli presenti su siti di divulgazione scientifica e banche dati online, tra i quali PubMed, ClinicalKey e MedlinePlus. All’interno di questa indagine sono stati analizzati 18 studi recenti ed aggiornati, di cui 9 relativi alle cheratiti microbiche causate da Acanthamoeba, 7 studi relativi alle cheratiti da Pseudomonas aeruginosa e 2 studi relativi alle cheratiti da Staphylococcus aureus. I testi selezionati sono compresi in uno spazio temporale che inizia nei primi anni duemila e arriva fino ad oggi. Incrociando i risultati di studi differenti è stata delineata una visione d’insieme sull’argomento che raccoglie dati e pareri di ricercatori e professionisti della visione. Risultati: Tutti gli studi presi in esame convergono nel sostenere che la i fattori di rischi principali per lo sviluppo di cheratiti infettive sono: la particolare geometria, l’utilizzo notturno, l’inadeguata manutenzione delle lenti a contatto, oltre alla scarsa compliance dei portatori e l'esposizione all'acqua contaminata da Acanthamoeba. Conclusioni: Al fine di porre soluzione a questa situazione è essenziale che i professionisti del settore, in primo luogo, valutino accuratamente il possibile portatore e spieghino in modo esauriente tutti i possibili rischi del trattamento ortocheratologico ai pazienti. La totalità degli studi esaminati concordano sull’estrema importanza della figura dello specialista nell’istruire ed educare il portatore di lenti ortocheratologiche alla corretta manutenzione delle lenti e degli accessori correlati. Inoltre, i ricercatori raccomandano fortemente ai portatori di questi ausili di attenersi scrupolosamente alle buone pratiche di igiene delle lenti ortocheratologiche.
Complicanze infettive dell’ortocheratologia: indagine sulle cheratiti microbiche
CAMPAGNOLO, GIORGIA
2021/2022
Abstract
Scopo: Questa tesi si presenta come una revisione scientifica. Lo scopo è quello di indagare in modo approfondito le complicanze infettive legate a lenti ortocheratologiche. In particolare, si propone un’indagine sulle cheratiti microbiche causate da Acanthamoeba, Pseudomonas aeruginosa e Staphylococcus aureus correlate alle lenti ortocheratologiche. Il tentativo e la ricerca di costruire maggior chiarezza in merito, è l’obiettivo principale del lavoro svolto. Metodi di ricerca: Per lo svolgimento di questo lavoro è stata condotta una ricerca bibliografica. Sono stati consultati e sintetizzati numerosi studi e articoli presenti su siti di divulgazione scientifica e banche dati online, tra i quali PubMed, ClinicalKey e MedlinePlus. All’interno di questa indagine sono stati analizzati 18 studi recenti ed aggiornati, di cui 9 relativi alle cheratiti microbiche causate da Acanthamoeba, 7 studi relativi alle cheratiti da Pseudomonas aeruginosa e 2 studi relativi alle cheratiti da Staphylococcus aureus. I testi selezionati sono compresi in uno spazio temporale che inizia nei primi anni duemila e arriva fino ad oggi. Incrociando i risultati di studi differenti è stata delineata una visione d’insieme sull’argomento che raccoglie dati e pareri di ricercatori e professionisti della visione. Risultati: Tutti gli studi presi in esame convergono nel sostenere che la i fattori di rischi principali per lo sviluppo di cheratiti infettive sono: la particolare geometria, l’utilizzo notturno, l’inadeguata manutenzione delle lenti a contatto, oltre alla scarsa compliance dei portatori e l'esposizione all'acqua contaminata da Acanthamoeba. Conclusioni: Al fine di porre soluzione a questa situazione è essenziale che i professionisti del settore, in primo luogo, valutino accuratamente il possibile portatore e spieghino in modo esauriente tutti i possibili rischi del trattamento ortocheratologico ai pazienti. La totalità degli studi esaminati concordano sull’estrema importanza della figura dello specialista nell’istruire ed educare il portatore di lenti ortocheratologiche alla corretta manutenzione delle lenti e degli accessori correlati. Inoltre, i ricercatori raccomandano fortemente ai portatori di questi ausili di attenersi scrupolosamente alle buone pratiche di igiene delle lenti ortocheratologiche.File | Dimensione | Formato | |
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