Impianto Cocleare e stimolazione bimodale: risultati sulla speech perception e sulla riduzione del tinnitus.

The use of a hearing aid in combination with a cochlear implant has excellent effects on improved performance for speech perception in quiet and noisy conditions as well as on spatial localization. This restoration of the ear canal allows the patient to gain an advantage in listening conditions. Additionally, through constant and prolonged application over time, scientific studies have shown that bimodal stimulation has enabled important reductions in the severity of tinnitus symptoms (Morera C. et al., 2012; Fanny W. A. C Scherf et al., 2014; Williges B. et al., 2019). This experimental thesis investigates the effects of cochlear implantation and bimodal stimulation on speech perception through the ITA Matrix Test and perception tests already provided in Italian. It also evaluates whether the use of this solution helps to reduce tinnitus and its complications. To support the thesis study, post-verbal adult patients with no cognitive deficits and negative cerebral MRI will be examined. In addition, we will go on to evaluate the benefits of unilateral IC toward patients with tinnitus. Thanks also to the use of the THI (Tinnitus Handicap Inventory) test, which will be administered, we will be able to determine the impact of tinnitus in daily life. Patients with contralateral hearing loss of any degree, from mild to profound, will be considered. After this, patients with contralateral implant use on a continuous and regular basis over time, who must have had the cochlear implant for at least 6 months, will be considered.

L’utilizzo di un apparecchio acustico in combinazione con un impianto cocleare ha ottimi effetti sul miglioramento delle prestazioni per la percezione verbale in condizioni di silenzio e di rumore oltre che sulla localizzazione spaziale. Questo ripristino del canale uditivo permette al paziente di ottenere un vantaggio in differenti condizioni di ascolto e cioè sia in condizioni di quiete che in presenza di rapporto segnale-rumore sfavorevole. Ulteriormente, grazie ad una costante e prolungata applicazione nel tempo, studi scientifici hanno dimostrato che la stimolazione bimodale ha permesso di ottenere importanti riduzioni sulla gravità dei sintomi dell’acufene (Morera C. et al., 2012; Fanny W. A. C Scherf et al., 2014; Williges B. et al., 2019). La presente tesi, di tipo sperimentale, indaga gli effetti dell’impianto cocleare e della stimolazione bimodale sulla speech perception attraverso l’ITA Matrix Test ed i test di percezione già previsti in italiano. Inoltre, valuta se l’utilizzo di questa soluzione possa aiutare a ridurre l’acufene e le complicanze che ne conseguono. Per sostenere lo studio della tesi, verranno presi in esame pazienti adulti post-verbali, con assenza di deficit cognitivi e con risonanza magnetica (RM) encefalo negativa. In aggiunta, andremo a valutare i benefeci degli IC monolaterali nei confronti di pazienti con tinnitus. Grazie anche all’utilizzo del test THI (Tinnitus Handicap Inventory), che andrà somministrato, si riuscirà a determinare l’impatto dell’acufene nella vita quotidiana. Verranno presi in considerazione pazienti con ipoacusia controlaterale di qualsiasi entità, dalla lieve alla profonda. Successivamente a questo, si prenderanno in considerazione pazienti con un utilizzo di protesi controlaterale in maniera continuativa e stabile nel tempo, i quali devono avere utilizzato l’impianto cocleare da almeno 6 mesi.