Symphonia (Inventis) come strumento di valutazione della localizzazione spaziale: validazione di un protocollo applicativo

Nell’uomo la percezione della sorgente sonora permette di discriminare le informazioni fondamentali all’interno dello spazio sonoro che lo circonda, ossia permette alla persona di orientarsi nel rumore. Riuscire ad analizzare la capacità di localizzazione della sorgente nell’essere umano risulta tuttora piuttosto difficile, soprattutto a causa del gran numero di variabili che interferiscono nel processo di elaborazione del suono. Il software Symphonia (Symphonia software for virtual sound environment creation, Inventis S.R.L., Padova, IT) è stato recentemente sviluppato per fornire ai tecnici audioprotesisti uno strumento di counseling protesico. In particolare, permette di stimare l’efficacia riabilitativa in pazienti portatori di apparecchi acustici valutandone la capacità di percepire uno stimolo sonoro in diversi ambienti rumorosi. L’obiettivo del presente studio è quello di stabilire un protocollo audiologico utilizzando questo software per valutare l’outcome riabilitativo anche in termini di ripristino della funzione della localizzazione spaziale. A tale scopo sono stati eseguiti dei test in soggetti normoudenti, ipoacusici e portatori di apparecchi acustici: è stata determinata la percentuale di errore commessa nel discriminare la provenienza di una stringa vocale somministrata in tre diversi ambienti sonori (il silenzio, un ristorante ed una strada). Dall’analisi dei dati è stato identificato un valore di riferimento sia per gli individui normoacusici sia per gli individui ipoacusici. Dal confronto dei due dati emerge un oggettivo calo percettivo nei pazienti audiolesi in esame. Nei pazienti riabilitati con apparecchio acustico è stato registrato un sostanziale ripristino della capacità discriminatoria. In conclusione, il protocollo audiologico sviluppato durante questo studio permette di confermare la validità di questo software nel misurare in maniera oggettiva il beneficio protesico a livello di localizzazione spaziale. Lo sviluppo di nuovi strumenti oggettivi per stimare l’efficacia riabilitativa è di fondamentale importanza per i tecnici audioprotesici, perché permettono di verificare il raggiungimento della giusta aspettativa data al paziente in esame.