La qualità della vita dei pazienti SLA è ampiamente inficiata dal loro deficit comunicativo. Ad oggi la risposta al loro bisogno comunicativo è la somministrazione di metodi di CAA, come l’eye-tracker. Dallo studio di Judge et al. (2018) emerge che la domanda da porsi oggi in merito alle CAA nei pazienti SLA non è se siano utili, ma come possono essere supportate. Questa domanda pone le CAA non come la diretta risposta di uno speech non intelligibile, ma come un elemento di un processo più complesso. Secondo alcuni studiosi il logopedista dovrebbe avere un ruolo attivo nell’aspetto comunicativo di questi pazienti a partire dal sostenere l’adattamento dei caregiver al nuovo strumento, proporre nuove tecnologie per le comunicazione (come il Voice-banking), supportare il periodo di anticipazione, preparazione e adattamento al cambiamento comunicativo. Tramite dei questionari specifici per i pazienti SLA, i caregiver e gli operatori sanitari si vuole indagare il bisogno in merito all’aspetto comunicativo. In seguito, in base al bisogno emerso, si cercherà di comprendere tramite quali atti il logopedista può contribuire positivamente alla qualità della vita di questi pazienti.
Presa in carico dell'aspetto comunicativo di persone con Sclerosi Laterale Amiotrofica: prospettive di utilizzo della Banca della Voce
MAIOLI, MADDALENA
2021/2022
Abstract
La qualità della vita dei pazienti SLA è ampiamente inficiata dal loro deficit comunicativo. Ad oggi la risposta al loro bisogno comunicativo è la somministrazione di metodi di CAA, come l’eye-tracker. Dallo studio di Judge et al. (2018) emerge che la domanda da porsi oggi in merito alle CAA nei pazienti SLA non è se siano utili, ma come possono essere supportate. Questa domanda pone le CAA non come la diretta risposta di uno speech non intelligibile, ma come un elemento di un processo più complesso. Secondo alcuni studiosi il logopedista dovrebbe avere un ruolo attivo nell’aspetto comunicativo di questi pazienti a partire dal sostenere l’adattamento dei caregiver al nuovo strumento, proporre nuove tecnologie per le comunicazione (come il Voice-banking), supportare il periodo di anticipazione, preparazione e adattamento al cambiamento comunicativo. Tramite dei questionari specifici per i pazienti SLA, i caregiver e gli operatori sanitari si vuole indagare il bisogno in merito all’aspetto comunicativo. In seguito, in base al bisogno emerso, si cercherà di comprendere tramite quali atti il logopedista può contribuire positivamente alla qualità della vita di questi pazienti.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/39874