Monitoraggio multiparametrico (antropometrico, bioimpedenziometrico, funzionale e metabolico) di un intervento dietetico in pazienti psichiatrici obesi

Psychiatric patients have an increased risk for obesity and metabolic syndrome, which, in turn, increase their morbidity and mortality. Aim of the present study was to monitor the efficacy of a combined motor and dietetic intervention in a group of obese individuals who have been admitted for long-term psychiatric hospitalization in the private nursing home “Parco dei Tigli”. The obese individuals (BMI> 30 kg/m2) who have been considered should also have a hospitalization expectation of at least three weeks to guarantee a sufficient follow up period. All the patients received the proposal for a diet about 600 Kcal/die lower than their daily expected needs. Further, the diet had a Mediterranean profile and the patients underwent two session of an hour each of aerobic motor activation under the guidance of a specialized trainer. At time zero and after 3+-1 weeks, the patients were assayed for: weight, BMI, waist circumference, hips circumference, middle arm circumference, skinfolds, handgrip, chair test, bending test and BIA with the measure of resistance, reactance, fat mass, fat free mass, body water (intracellular, extracellular and total body water). The follow up was 21 (21-28) days (median and interquartile interval). In 21 subjects (87,5%) the reduction of body weight was obtained; in one subject the weight did not change and in two subjects (8,3%) it increased. The median weight reduction for week was 683 (233-1305) g (p<0.001) while for total treatment was 2,4 (0,7-3,75) kg (p<0,001). Weight reduction was found to be correlated with the reduction of body fat mass [from 43% (37-46) to 41% (36-44), p<0.01] and not to any change of fat free mass [from 57% (54-63) to 59% (56-64) p<0,01]. A trend for a higher response of males than in females was found for all measures. In conclusion, obese psychiatric patients respond to a motor-dietetic intervention and, therefore, the treatment should not be omitted also in these patients that may be undertreated for unmotivated prejudice.

I pazienti psichiatrici sono a rischio di obesità e di sindrome metabolica che ne aumentano morbosità e mortalità. Obiettivo dello studio è stato quello di monitorare l’efficacia di un intervento integrato motorio-dietetico in pazienti obesi in regime di ricovero lungodegenziale psichiatrico presso una Casa di Cura privata convenzionata. I pazienti considerati, oltre ad avere un IMC>30 Kg/m2, dovevano avere una degenza minima prevista di 3 settimane per garantire un sufficiente periodo di osservazione. Una volta ricoverati nella Casa di Cura, ai pazienti veniva definito uno schema alimentare ipocalorico bilanciato, sullo stile mediterraneo, con un deficit di circa 600 kcal/die inferiore al fabbisogno atteso. Inoltre, essi svolgevano un'attivazione ludico-motoria due volte a settimana da parte di personale specializzato. All’inizio del trattamento e dopo 3+-1 settimana le variabili considerate sono state: peso, IMC, circonferenza della vita, dei fianchi e del braccio; pliche, resistenza, reattanza, angolo di fase, massa magra, massa grassa, acqua corporea (intracellulare, extracellulare, totale), dinamometria, test della sedia, test di flessione. In 21 oggetti (87,5%) si è ottenuto un calo ponderale, in uno non vi è stata alcuna variazione di peso, in 2 soggetti (8,3%) vi è stato un aumento di peso. Il tempo di trattamento è stato di giorni 21 (21-28) -mediana e intervallo interquartile-; il calo ponderale di 2,4 (0,70-3,75) kg (p<0,001), con un calo settimanale di 683 (233-1305) g (p<0,001). Il calo ponderale è risultato correlato alla riduzione di massa grassa [da 43% (37-46) a 41% (36-44), p<0,01], non di massa magra [da 57% (54-63) a 59% (56-64), p<0,01]. Le risposte degli altri valori presi in esame sono state tendenzialmente superiori nei maschi rispetto alle femmine, ma ciò non ha raggiunto la significatività statistica. In conclusione, i pazienti psichiatrici obesi rispondono a un intervento sullo stile di vita dietetico e motorio e pertanto non vanno omessi per lo stigma che può gravare su questi soggetti.