Tra le patologie croniche, la malattia oncologica è tra quelle con la più elevata prevalenza di malnutrizione calorico-proteica, dovuta al fatto che il tumore stesso e i trattamenti possono influenzare gli apporti e i fabbisogni nutrizionali. La presenza di una malattia oncologica spesso si accompagna ad anoressia, calo ponderale, alterazioni nella composizione corporea quali perdita di massa muscolare e di conseguenza un peggioramento della qualità di vita e della prognosi. La prevenzione e il trattamento della malnutrizione si realizzano anche attraverso un adeguato livello di Nutrition Literacy (NL), definita come la capacità di ottenere, elaborare e comprendere le informazioni nutrizionali necessarie per prendere decisioni appropriate riguardanti la salute. A questo proposito, il ruolo del Caregiver Informale (CI) è di fondamentale importanza, in quanto si occupa in prima persona della gestione dell’alimentazione del proprio assistito (facendo la spesa, preparando e somministrando i pasti) e interagisce con i professionisti della nutrizione, ricevendo, elaborando e mettendo in pratica le informazioni che vengono di volta in volta fornite. Lo scopo di questo studio è di conoscere il livello di NL dei caregiver informali dei pazienti oncologici afferenti al Servizio di Dietetica e Nutrizione Clinica dell’Istituto Oncologico Veneto IOV-IRCCS di Padova. Lo strumento utilizzato per la valutazione della NL che è stato validato per la popolazione italiana è il NLit-IT. Si tratta di un questionario auto-somministrato, composto di 64 domande e suddiviso in 6 domini: nutrizione e salute, fonti di energia dagli alimenti, misurazione alimentari domestiche, etichetta alimentare e calcolo, gruppi alimentari e competenze del consumatore. Sono stati raccolti contestualmente anche dati socio-demografici e antropometrici (peso e altezza). Per questa tesi sono stati analizzati i primi 103 casi dello studio. In questo campione è risultato che il 56.3 % dei CI aveva una “Probabilità di scarsa NL” (punteggio ≤ 44), il 41.7 % una “Possibilità di scarsa NL” (punteggio 45-57) e solo l’1.9 % una “Possibilità di buona NL” (punteggio ≥ 58). Sono state individuate alcune possibili associazioni, anche se non statisticamente significative, tra fattori socio-demografici e la NL, in linea con la letteratura. In particolare gli over 50, coloro che possedevano un titolo di studio inferiore o riferivano un BMI ≥ 30 kg/mq tendevano ad avere punteggi inferiori rispetto al resto del campione, indicativi di minor capacità e adeguatezza in ambito nutrizionale. Conoscere il livello di NL dei CI di pazienti oncologici può essere di aiuto per strutturare interventi di formazione ed educazione nutrizionale mirati, in modo da fornir loro le conoscenze e competenze necessarie per gestire in modo ottimale l’alimentazione del proprio assistito e di conseguenza garantirgli una miglior qualità di vita. In questa tesi è stata proposta in appendice un’ipotesi di intervento nutrizionale, rivolto ai caregiver dei pazienti affetti da cancro, basato sulla Culinary Medicine, una branca della medicina basata sull'evidenza, che opera con approccio multidisciplinare, in cui i cambiamenti globali dello stile di vita (inclusi alimentazione, attività fisica, gestione dello stress, supporto sociale ed esposizioni ambientali) vengono utilizzati per prevenire, trattare e invertire la progressione delle malattie croniche affrontando le loro cause sottostanti.

Misurazione del livello di Nutrition Literacy nei caregiver informali di pazienti oncologici e ipotesi di intervento di Culinary Medicine

GASPARINI, BENEDETTA
2021/2022

Abstract

Tra le patologie croniche, la malattia oncologica è tra quelle con la più elevata prevalenza di malnutrizione calorico-proteica, dovuta al fatto che il tumore stesso e i trattamenti possono influenzare gli apporti e i fabbisogni nutrizionali. La presenza di una malattia oncologica spesso si accompagna ad anoressia, calo ponderale, alterazioni nella composizione corporea quali perdita di massa muscolare e di conseguenza un peggioramento della qualità di vita e della prognosi. La prevenzione e il trattamento della malnutrizione si realizzano anche attraverso un adeguato livello di Nutrition Literacy (NL), definita come la capacità di ottenere, elaborare e comprendere le informazioni nutrizionali necessarie per prendere decisioni appropriate riguardanti la salute. A questo proposito, il ruolo del Caregiver Informale (CI) è di fondamentale importanza, in quanto si occupa in prima persona della gestione dell’alimentazione del proprio assistito (facendo la spesa, preparando e somministrando i pasti) e interagisce con i professionisti della nutrizione, ricevendo, elaborando e mettendo in pratica le informazioni che vengono di volta in volta fornite. Lo scopo di questo studio è di conoscere il livello di NL dei caregiver informali dei pazienti oncologici afferenti al Servizio di Dietetica e Nutrizione Clinica dell’Istituto Oncologico Veneto IOV-IRCCS di Padova. Lo strumento utilizzato per la valutazione della NL che è stato validato per la popolazione italiana è il NLit-IT. Si tratta di un questionario auto-somministrato, composto di 64 domande e suddiviso in 6 domini: nutrizione e salute, fonti di energia dagli alimenti, misurazione alimentari domestiche, etichetta alimentare e calcolo, gruppi alimentari e competenze del consumatore. Sono stati raccolti contestualmente anche dati socio-demografici e antropometrici (peso e altezza). Per questa tesi sono stati analizzati i primi 103 casi dello studio. In questo campione è risultato che il 56.3 % dei CI aveva una “Probabilità di scarsa NL” (punteggio ≤ 44), il 41.7 % una “Possibilità di scarsa NL” (punteggio 45-57) e solo l’1.9 % una “Possibilità di buona NL” (punteggio ≥ 58). Sono state individuate alcune possibili associazioni, anche se non statisticamente significative, tra fattori socio-demografici e la NL, in linea con la letteratura. In particolare gli over 50, coloro che possedevano un titolo di studio inferiore o riferivano un BMI ≥ 30 kg/mq tendevano ad avere punteggi inferiori rispetto al resto del campione, indicativi di minor capacità e adeguatezza in ambito nutrizionale. Conoscere il livello di NL dei CI di pazienti oncologici può essere di aiuto per strutturare interventi di formazione ed educazione nutrizionale mirati, in modo da fornir loro le conoscenze e competenze necessarie per gestire in modo ottimale l’alimentazione del proprio assistito e di conseguenza garantirgli una miglior qualità di vita. In questa tesi è stata proposta in appendice un’ipotesi di intervento nutrizionale, rivolto ai caregiver dei pazienti affetti da cancro, basato sulla Culinary Medicine, una branca della medicina basata sull'evidenza, che opera con approccio multidisciplinare, in cui i cambiamenti globali dello stile di vita (inclusi alimentazione, attività fisica, gestione dello stress, supporto sociale ed esposizioni ambientali) vengono utilizzati per prevenire, trattare e invertire la progressione delle malattie croniche affrontando le loro cause sottostanti.
2021
Nutrition Literacy assessment in informal cancer caregivers and proposal of a Culinary Medicine intervention
Cancro
Caregiver
Nutrition Literacy
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/39911