Studio sull'efficacia dell’applicazione del taping neuromuscolare in un gruppo di atleti - calciatori di medio livello

Taping has followed, since its birth in the 70s, a rapid development right from the beginning, starting from the musculo-skeletal area up to affirming itself in recent years also in the neurological and lymphatic drainage area without ever enjoying, however, a consistent scientific basis. Considering the technique from another perspective, a study is therefore conducted to evaluate the effectiveness of the use of neuromuscular taping, in its different types of applications, in a group of athletes and in particular mid-range footballers (first category of Italian championships). The purpose behind this study has born due to the experience in following this football team in the year 2021/2022 and the possibility of taking part to David Blow's course on NeuroMuscular Taping: when can the use of this technique be more useful and how to measure its effectiveness despite the debate in the scientific literature is still open. Three main categories of taping application have been therefore identified, based on the function of the tape and the nature of orthopedic problem: draining, stabilizing and muscle support according to the method of the NeuroMuscularTaping Institute; as a second step physiotherapy treatments were carried out with and without the use of the tape. Finally, questionnaires I created were administered to the athletes who were asked to provide feedback on the treatment and the degree of personal satisfaction when returning to play, according to numerical evaluation scales or closed questions. The data were then collected to be compared with each other, in order to observe whether those who received the treatment with the addition of taping reported different outcome levels compared to those who had not received it so that could be possible deducing its effectiveness. This project has allowed me to increase my knowledge about the taping technique and to better understand its potential and limits; although there is no clear evidence of its effectiveness, it represents a valid therapeutic tool in the treatment of multiple problems capable of increasing the degree of adherence to the treatment by the patient and his self- confidence during recovery.

Il taping ha seguito, dalla sua nascita negli anni ‘70, un rapido sviluppo fin da subito, partendo dall’ambito del muscolo-scheletrico fino ad affermarsi negli ultimi anni anche in quello del neurologico e del linfodrenaggio senza mai godere, tuttavia, di una ampia base scientifica. Considerando la tecnica da un’altra prospettiva viene perciò condotto uno studio per valutare l'efficacia dell'utilizzo del taping neuromuscolare, nelle sue diverse applicazioni, in un gruppo di atleti ed in particolare calciatori di fascia media (prima categoria). Il proposito che sta alla base di questo studio nasce dall'esperienza fatta durante l'anno 2021/2022 seguendo una squadra di calcio e in seguito allo svolgimento del corso sul taping con David Blow: quando può essere più utile l'uso di questa tecnica e come misurarne l’efficacia nonostante il dibattito in letteratura sia ancora aperto. Sono state pertanto individuate tre principali categorie di applicazione del taping, in base alla funzione del nastro e al tipo problema ortopedico: drenante, stabilizzante e di supporto muscolare secondo la metodica del NeuroMuscularTaping Institute; successivamente sono stati effettuati trattamenti fisioterapici con e senza utilizzo di questo. Infine sono stati somministrati dei questionari da me creati agli atleti ai quali viene chiesto di fornire un feedback circa il trattamento e il grado di soddisfazione personale al momento del rientro in campo, secondo scale di valutazione numeriche o domande chiuse. I dati sono poi stati raccolti per essere confrontati tra loro, in modo da osservare se chi avesse ricevuto il trattamento con aggiunta del taping riportasse livelli di outcome diversi rispetto a chi invece non lo aveva ricevuto in modo tale di dedurne l'efficacia. Questo progetto mi ha consentito di ampliare le mie conoscenze in merito alla tecnica del taping e comprenderne maggiormente potenzialità e limiti; nonostante non vi siano chiare evidenze della sua efficacia rappresenta un valido strumento terapeutico nel trattamento di molteplici problematiche capace di aumentare il grado di aderenza al trattamento del paziente e la sua sicurezza durante il recupero.