In molte parti del mondo l’educazione bilingue e multilingue è una norma. Si stima infatti che circa la metà della popolazione globale utilizzi in modo fluente più di una lingua nella vita quotidiana per gli scambi comunicativi. Nelle scuole italiane, secondo dati condivisi dal MIUR, la presenza di alunni stranieri è sempre più numerosa: si ritiene che essi rappresentino circa il 10,3% del totale di studenti. Il successo scolastico di questi studenti, confrontato con quelli monolingue, è consistentemente inferiore. È noto che l’abbandono scolastico, l’insuccesso e il “disagio” scolastico e sociale da parte degli allievi stranieri sia un fenomeno ancora molto diffuso al giorno d’oggi. Vista l’importanza della tematica del bilinguismo e la vastità di aspetti che la caratterizzano, diventa rilevante approfondirne le dinamiche; al fine di renderla oggetto di studio diffusamente trattato, metterne in luce gli aspetti che potrebbero interferire e quelli che possono risultare un valore aggiunto, individuando interventi mirati che possono facilitarne l’esistenza. La seguente tesi di ricerca si pone pertanto l’obiettivo di approfondire la questione dell’acquisizione del linguaggio nel bambino bilingue, proponendo una scomposizione del fenomeno del bilinguismo attraverso una consultazione delle principali teorie che si sono occupate di analizzarlo, in modo da rendere conto delle dinamiche ad esso correlate. Procedendo poi con l’approfondimento della sordità infantile e le esigenze educative correlate, si giunge ad un’analisi di caso alla Scuola Primaria, che vede la presenza di un soggetto bilingue in situazione di ipoacusia tardamente risolta. Il fine ultimo è quello di metterne in luce gli aspetti peculiari, evidenziando i fattori di insuccesso e di riuscita che si sono manifestati nel bambino durante il suo primo anno di Scuola Primaria e arrivare infine a stabilire quali interventi tempestivi, validi ed efficaci è utile mettere in pratica secondo la prospettiva educativa e formativa, allo scopo di favorire un sensibile miglioramento delle sue prestazioni didattiche, nonché uno sviluppo e una crescita positivi.
LO SVILUPPO DEL LINGUAGGIO NEL BAMBINO BILINGUE AFFETTO DA IPOACUSIA Interventi volti a favorire l’acquisizione delle competenze linguistiche alla Scuola Primaria
DALL'IGNA, VALENTINA
2021/2022
Abstract
In molte parti del mondo l’educazione bilingue e multilingue è una norma. Si stima infatti che circa la metà della popolazione globale utilizzi in modo fluente più di una lingua nella vita quotidiana per gli scambi comunicativi. Nelle scuole italiane, secondo dati condivisi dal MIUR, la presenza di alunni stranieri è sempre più numerosa: si ritiene che essi rappresentino circa il 10,3% del totale di studenti. Il successo scolastico di questi studenti, confrontato con quelli monolingue, è consistentemente inferiore. È noto che l’abbandono scolastico, l’insuccesso e il “disagio” scolastico e sociale da parte degli allievi stranieri sia un fenomeno ancora molto diffuso al giorno d’oggi. Vista l’importanza della tematica del bilinguismo e la vastità di aspetti che la caratterizzano, diventa rilevante approfondirne le dinamiche; al fine di renderla oggetto di studio diffusamente trattato, metterne in luce gli aspetti che potrebbero interferire e quelli che possono risultare un valore aggiunto, individuando interventi mirati che possono facilitarne l’esistenza. La seguente tesi di ricerca si pone pertanto l’obiettivo di approfondire la questione dell’acquisizione del linguaggio nel bambino bilingue, proponendo una scomposizione del fenomeno del bilinguismo attraverso una consultazione delle principali teorie che si sono occupate di analizzarlo, in modo da rendere conto delle dinamiche ad esso correlate. Procedendo poi con l’approfondimento della sordità infantile e le esigenze educative correlate, si giunge ad un’analisi di caso alla Scuola Primaria, che vede la presenza di un soggetto bilingue in situazione di ipoacusia tardamente risolta. Il fine ultimo è quello di metterne in luce gli aspetti peculiari, evidenziando i fattori di insuccesso e di riuscita che si sono manifestati nel bambino durante il suo primo anno di Scuola Primaria e arrivare infine a stabilire quali interventi tempestivi, validi ed efficaci è utile mettere in pratica secondo la prospettiva educativa e formativa, allo scopo di favorire un sensibile miglioramento delle sue prestazioni didattiche, nonché uno sviluppo e una crescita positivi.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/40072