L’idea di questa Tesi di Laurea nasce dalla volontà di osservare e discutere il rapporto tra la didattica, l’educazione ed una importante istituzione che ha alle proprie spalle una storia secolare, esterna alla scuola ma capace di rappresentare un nuovo soggetto educativo: il museo. Inizialmente, è doverosa un’introduzione riguardante la nascita del museo nella storia, con particolare attenzione alle differenze tra i significati rappresentati in passato dalla parola museo, e la sua concezione attuale. Una volta contestualizzata, l’analisi concentra la propria attenzione sugli aspetti didattici dell’istituzione museale. Dopo un’iniziale analisi volta ad indagare le origini della didattica museale, e la successiva evoluzione nel più moderno concetto di educazione museale, la Tesi intende approfondire la situazione attuale, evidenziando i relativi limiti e le eventuali potenzialità. A tal fine, in un primo momento la ricerca analizza alcuni dei principali musei mondiali, e le loro politiche in tema di educazione museale, per poi focalizzarsi sulla situazione europea, sempre attraverso l’analisi di alcune tra le più blasonate istituzioni, terminando infine la panoramica concentrandosi sulle peculiarità della situazione italiana. Questo capitolo della relazione, oltre a voler fornire un adeguato punto di osservazione su quale sia lo stato dell’arte dell’educazione museale, è finalizzato altresì ad introdurre lo studio di caso che, nel terzo capitolo, intende dare una testimonianza pratica e significativa di come un museo possa affrontare l’evoluzione delle esigenze educative dei propri pubblici. L’ultimo atto della Tesi, infatti, concentra l’attenzione su un caso specifico, quello della Collezione Peggy Guggenheim di Venezia, al fine di conoscere la visione e le proposte di questo museo caratterizzato da sempre da una propensione al futuro, e i risvolti in ambito educativo della sua attitudine in tal senso. La ricerca si avvale di fonti di diverso tipo: nella prima parte si concentra in particolar modo su libri di esperti in materia di didattica museale in cui si analizzano le problematiche, i limiti e le potenziali soluzioni capaci di favorire un incremento dell’interesse del pubblico nei confronti del museo; nella seconda parte, diventa insostituibile l’apporto del web, vista la necessità di addentrarsi nella fattispecie di ognuno dei diversi musei mondiali presi in analisi. Per quanto riguarda lo studio di caso riguardante la Collezione Peggy Guggenheim, oltre alla grande mole di informazioni reperite sul sito internet ufficiale, l’analisi è arricchita da molteplici visite alla collezione, da un’intervista con la responsabile del Dipartimento educativo del museo e infine dallo studio dell’autobiografia ufficiale della collezionista Peggy Guggenheim, in cui è raccontata la nascita e l’evoluzione di questa istituzione da un punto di vista unico.
Museums as agents of education down the ages Dalla didattica museale di ieri allo smart museum di domani
SANTORO, ALESSIO
2021/2022
Abstract
L’idea di questa Tesi di Laurea nasce dalla volontà di osservare e discutere il rapporto tra la didattica, l’educazione ed una importante istituzione che ha alle proprie spalle una storia secolare, esterna alla scuola ma capace di rappresentare un nuovo soggetto educativo: il museo. Inizialmente, è doverosa un’introduzione riguardante la nascita del museo nella storia, con particolare attenzione alle differenze tra i significati rappresentati in passato dalla parola museo, e la sua concezione attuale. Una volta contestualizzata, l’analisi concentra la propria attenzione sugli aspetti didattici dell’istituzione museale. Dopo un’iniziale analisi volta ad indagare le origini della didattica museale, e la successiva evoluzione nel più moderno concetto di educazione museale, la Tesi intende approfondire la situazione attuale, evidenziando i relativi limiti e le eventuali potenzialità. A tal fine, in un primo momento la ricerca analizza alcuni dei principali musei mondiali, e le loro politiche in tema di educazione museale, per poi focalizzarsi sulla situazione europea, sempre attraverso l’analisi di alcune tra le più blasonate istituzioni, terminando infine la panoramica concentrandosi sulle peculiarità della situazione italiana. Questo capitolo della relazione, oltre a voler fornire un adeguato punto di osservazione su quale sia lo stato dell’arte dell’educazione museale, è finalizzato altresì ad introdurre lo studio di caso che, nel terzo capitolo, intende dare una testimonianza pratica e significativa di come un museo possa affrontare l’evoluzione delle esigenze educative dei propri pubblici. L’ultimo atto della Tesi, infatti, concentra l’attenzione su un caso specifico, quello della Collezione Peggy Guggenheim di Venezia, al fine di conoscere la visione e le proposte di questo museo caratterizzato da sempre da una propensione al futuro, e i risvolti in ambito educativo della sua attitudine in tal senso. La ricerca si avvale di fonti di diverso tipo: nella prima parte si concentra in particolar modo su libri di esperti in materia di didattica museale in cui si analizzano le problematiche, i limiti e le potenziali soluzioni capaci di favorire un incremento dell’interesse del pubblico nei confronti del museo; nella seconda parte, diventa insostituibile l’apporto del web, vista la necessità di addentrarsi nella fattispecie di ognuno dei diversi musei mondiali presi in analisi. Per quanto riguarda lo studio di caso riguardante la Collezione Peggy Guggenheim, oltre alla grande mole di informazioni reperite sul sito internet ufficiale, l’analisi è arricchita da molteplici visite alla collezione, da un’intervista con la responsabile del Dipartimento educativo del museo e infine dallo studio dell’autobiografia ufficiale della collezionista Peggy Guggenheim, in cui è raccontata la nascita e l’evoluzione di questa istituzione da un punto di vista unico.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/40089