I cambiamenti climatici: una nuova sfida per l'educazione ambientale a scuola

The experimental thesis illustrates research carried out in a second primary class through the deepening theme of climate change. The aim was to make complex contents of a scientific nature accessible using different methodologies. This lead the pupils to perceive the "environmental danger". The presentation of the "healthy environment", which started from the concept of biodiversity placed in connection with the theme of ecosystems. "Sick environment" was introduced presenting the climate change through the metaphor of the "Earth with fever". The research aimed at creating a learning environment that could also accommodate the emotional experience of the children regarding the issues addressed, offering them a variety of languages to express themselves. Through the creation of dioramas, posters, recreational-motor activities and lot of group works the students documented their learning path and told the results of their research to astronaut Samantha Cristoforetti. They then invited her to share her observation of planet Earth conducted from space.

L’obiettivo è stato quello di rendere accessibili contenuti complessi di natura scientifica attraverso l’utilizzo di differenti metodologie che portassero gli alunni a percepire il “pericolo ambientale”. La presentazione dell’“ambiente sano” ha avviato il percorso a partire dal concetto di biodiversità, posto in collegamento con la tematica degli ecosistemi; a seguire è stato introdotto l’“ambiente malato” esponendo i cambiamenti climatici attraverso la metafora della “Terra con la febbre”. Il percorso didattico si è posto l’obiettivo di creare ambienti di apprendimento che potessero accogliere anche il vissuto emotivo dei bambini in merito alle tematiche affrontate, offrendo loro una molteplicità di linguaggi per esprimersi. Attraverso le creazioni di diorami, cartelloni, attività ludico-motorie e numerosi lavori di gruppo, gli alunni hanno documentato il loro percorso di apprendimento e raccontato i risultati delle loro ricerche all’astronauta Samantha Cristoforetti, invitandola a condividere l’osservazione del pianeta Terra da lei condotta dallo spazio.