Uso della vitamina B12 nell’extender per il seme di stallone refrigerato

The low plasma concentration of Vitamin B12 in infertile subjects compared to fertile subjects and its supplementation has been studied in human since 1960s. These studies established the improvement in sperm count, morphology, motility and sperm DNA. To date, the positive effect of the use of Vitamin B12 on the extender of semen has only been demonstrated in bull and ram. As for the stallion, the two only studies dealing with the use of B12 involved administration in association with butaphosphane via intramuscular injections, but the results didn’t show any influence on the refrigerated stallion semen. This study is based on a group of six stallions whose semen was taken through an artificial vagina three times every 48 hours each. Six samples were created for each sample, two control (CTRL) at zero (T0) and twenty-four (T24) hours and four with the addition of 1.25 mg/mL (A), 2.50 mg/mL (B), 3.45 mg/mL (C) and 5.00 mg/mL (D) of Vitamin B12. All the samples were evaluated after being stored at 4°C for 24 hours, while the control (CTRL) at T0 was analysed even after being diluted with the extender INRA96. The parameters considered were sperm motility (%MOT), progressive motility (%PMS), velocity of the average path (VAP), straight line velocity (VSL), curvilinear line velocity (VCL), amplitude of the lateral head displacement (ALH), straightness (STR), linearity index (LIN), vitality (%LIVE), morphology (%NORMAL), acrosome integrity (%ACR) and membrane functionality (%HOS+). Between CTRL at T0 and control and treatment at T24 there have been some improvements in the %HOS+, B, C D and CTRL at T24 show higher values (P<0.001), and in the %ACR, all samples except B have high values than CTRL at T0. A, B and C had similar value of %LIVE compared to CTRL at T0 e significantly higher than D and CTRL at T24. There are no statistically relevant differences (P>0.1) about %MOT, %PMS, VAP, VSL, VCL, ALH, STR, LIN and % of normal sperm. Despite a 10% or greater increase in total motility was observed for each sample treated with B12 compared to the CTRL at T24 for each stallion evaluated. In conclusion, we can’t suppose that the use of Vitamin B12 allows to obtain a semen cooled for 24 hours qualitatively better than the same untreated semen, but we need more studies in vivo, in vitro and with more stallions of different breeds to determinate the increase of cooled semen fertility with cobalamin.

La bassa concentrazione plasmatica di Vitamina B12 in soggetti infertili rispetto a soggetti fertili e la sua supplementazione è stata studiata nell’uomo sin dagli anni ’60. Questi studi hanno dimostrato il miglioramento della conta spermatica, della morfologia, della motilità e del DNA spermatico. Ad oggi, l’effetto positivo dell’uso della Vitamina B12 sugli extender per il seme è stato dimostrato solamente nel toro e nell’ariete. Per quanto riguarda lo stallone vi sono solo due studi che trattano l’uso della B12, in entrambi è stata somministrata in associazione al butafosfano tramite iniezioni intramuscolo, ma i risultati non hanno mostrato alcuna influenza sul seme di stallone refrigerato. Lo studio si basa su un gruppo di 6 stalloni a cui è stato prelevato il seme, tramite vagina artificiale, per tre volte a distanza di 48 ore ciascuno. Per ogni prelievo sono stati creati sei campioni, due di controllo (CTRL) a 0 (T0) e dopo 24 ore (T24) e quattro con l’aggiunta della Vitamina B12 a diversi dosaggi (A, B, C e D). Tutti i campioni sono stati valutati dopo essere stati conservati a +4°C per 24 ore, mentre CTRL a T0 è stato analizzato dopo essere stato diluito con l’extender INRA96. I parametri presi in considerazione sono stati la motilità degli spermatozoi (%MOT), la motilità progressiva (%PMS), la velocità del percorso medio (VAP), la velocità lineare (VSL), la velocità curva (VCL), l’ampiezza dello spostamento laterale della testa (ALH), linearità (STR), l’indice di linearità (LIN), la vitalità (%LIVE), la morfologia del seme (%NORMAL), l’integrità dell’acrosoma (%ACR) e la funzionalità di membrana (%HOS+). Tra CTRL a T0 e controllo e trattamento a T24 si sono evidenziati dei miglioramenti nella %HOS+, i campioni B, C, D e CTRL a T24 mostrano i valori più elevati (P<0,001), e nella %ACR, tutti i campioni trattati tranne B hanno valori superiori al CTRL a T0. I campioni A, B e C presentano valori di %LIVE simili rispetto al CTRL T0 e significativamente superiori a D e CTRL a T24. Non si sono evidenziate, tuttavia, differenze statisticamente rilevanti (P>0.1) per quanto riguarda %MOT, %PMS, VAP, VSL, VCL, ALH, STR, LIN e la percentuale di spermatozoi normali. Nonostante ciò, si è osservato un aumento del 10% o maggiore della motilità totale per ogni campione trattato con la B12 rispetto al CTRL a T24 per ogni stallone valutato. In conclusione, possiamo supporre che l’uso della vitamina B12 non consente di ottenere un seme refrigerato per 24 ore qualitativamente migliore rispetto ad uno stesso seme non trattato, ma si rendono necessari ulteriori studi in vivo, in vitro e con un gruppo più ampio di stalloni di razze diverse per determinare l’effettivo aumento di fertilità del seme refrigerato trattato con la cobalamina.