Con il termine "lotta biologica" si intende «l'utilizzo di organismi viventi per ridurre la densità di popolazione o l'impatto di una specifica specie nociva, rendendola meno abbondante o meno dannosa di quanto potrebbe altrimenti essere». Di particolare interesse è risultata la recente scoperta dell'attività parassitaria nei confronti di Barbitistes vicetinus di Platystethynium triclavatum. Oltre ad alcuni parametri biologici, si è deciso di investigare i rapporti tra il parassitoide e B. vicetinus. Al fine di determinare la specificità o meno del rapporto di parassitizzazione sono state utilizzate anche uova di Pholidoptera aptera. I dati ottenuti fanno supporre che P. triclavatum non si nutra nell'arco della sua breve vita adulta (1-8 giorni a seconda della temperatura ambientale). I tassi di parassitizzazione più elevati (45,76%) si sono ottenuti con cella climatica a 20°C. I tassi di parassitizzazione delle prove a temperatura non controllata (22-24°C) sono risultati alquanto variabili. Nessuna delle uova di P. aptera utilizzate è risultata parassitizzata. Nonostante la permanenza di alcune lacune, per cui si auspicano future prove ulteriori, P. triclavatum sembra essere un buon candidato per il biocontrollo di B. vicetinus.
Prime indagini sul parassitoide oofago Platystethynium triclavatum (Hymenoptera, Mymaridae) e sul suo possibile ruolo nel controllo degli outbreaks di Barbitistes vicetinus
ZENNARO, PAOLO
2021/2022
Abstract
Con il termine "lotta biologica" si intende «l'utilizzo di organismi viventi per ridurre la densità di popolazione o l'impatto di una specifica specie nociva, rendendola meno abbondante o meno dannosa di quanto potrebbe altrimenti essere». Di particolare interesse è risultata la recente scoperta dell'attività parassitaria nei confronti di Barbitistes vicetinus di Platystethynium triclavatum. Oltre ad alcuni parametri biologici, si è deciso di investigare i rapporti tra il parassitoide e B. vicetinus. Al fine di determinare la specificità o meno del rapporto di parassitizzazione sono state utilizzate anche uova di Pholidoptera aptera. I dati ottenuti fanno supporre che P. triclavatum non si nutra nell'arco della sua breve vita adulta (1-8 giorni a seconda della temperatura ambientale). I tassi di parassitizzazione più elevati (45,76%) si sono ottenuti con cella climatica a 20°C. I tassi di parassitizzazione delle prove a temperatura non controllata (22-24°C) sono risultati alquanto variabili. Nessuna delle uova di P. aptera utilizzate è risultata parassitizzata. Nonostante la permanenza di alcune lacune, per cui si auspicano future prove ulteriori, P. triclavatum sembra essere un buon candidato per il biocontrollo di B. vicetinus.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/40173