In recent years, the demands and quality standards of the wine sector have been increasing; this has also led to innovation in technology that has enabled the development of sensor systems capable of monitoring many aspects of the vine-growing environment and its own physiological, quality and production responses. Such systems are often accompanied by geolocators and can be applied close to the crop or mounted on aerial or satellite vehicles, which acquire data through which important information about the physiological state of the plant can be extrapolated and spatialized from the various parameters measured in the vineyard. For the experimental data to be reliable, it is important to observe that there are correspondences between the data obtained from the use of sensor instruments and the measurements made directly on the plant. In this thesis, three different plots were considered in the Verona wine-growing area in which both pergola and guyot forms of training are used, in which the main varieties of the area are grown. The vineyards were characterized for their vegetation index by spectral information obtained from satellite imagery and a drone-mounted multispectral camera. Surveys were carried out using remote sensors, which proximal sensors regarding the study of the plant's vegetative system, and then vegetative parameters were taken directly on the plant such as bud fertility, shoot length to calculate growth kinetics and leaf area. finally, parameters of the grape at maturity were also taken and thus yield per stump, weight per bunch, skin thickness, It is important to note how the experimental data collected can help us better understand the relationships between the various training systems and the main varieties used. The objective of this thesis is to observe and establish the correlation between the forms of farming and the typical Veronese varieties by going to use advanced techniques of viticulture diprecision.

Negli ultimi anni le esigenze e gli standard qualitativi del settore vitivinicolo sono sempre più in aumento, questo ha portato anche ad un’innovazione in ambito tecnologico che ha permesso di sviluppare sistemi di sensoristica in grado di monitorare molti aspetti dell’ambiente di coltivazione della vite e delle sue stesse risposte fisiologiche, qualitative e produttive. Tali sistemi sono spesso accompagnati da geolocalizzatori e possono essere applicati in prossimità della coltura o montati su mezzi aerei o su satelliti, che acquisiscono dati tramite i quali è possibile estrapolare importanti informazioni sullo stato fisiologico della pianta e spazializzare i dati dai diversi parametri misurati nel vigneto. Perché i dati sperimentali siano attendibili, è importante osservare che ci siano delle corrispondenze tra i dati ottenuti dall’utilizzo degli strumenti sensoristici e le misure fatte direttamente sulla pianta. In questa tesi, sono stati presi in considerazione tre differenti appezzamenti nell’areale vitivinicolo veronese in cui vengono utilizzate sia forme di allevamento a pergola ma anche a guyot, nei quali vengono coltivate le varietà principali della zona. I vigneti sono stati caratterizzati per il loro indice vegetazionale tramite informazione spettrale ricavata da immagine satellitare e una camera multispettrale montata su drone. Sono stati svolti dei rilievi mediante l’utilizzo di sensori da remoto, che sensori prossimali per quanto riguarda lo studio dell’apparato vegetativo della pianta e successivamente sono stati presi dei parametri vegeto- direttamente sulla pianta come la fertilità delle gemme, la lunghezza dei germogli per calcolare la cinetica della crescita e la superficie fogliare. infine, sono stati presi anche parametri dell’uva alla maturazione e quindi la resa per ceppo, peso per grappolo, spessore della buccia, È importante osservare come i dati sperimentali raccolti possono aiutarci a comprender meglio le relazioni che vi sono tra i vari sistemi di allevamento e le principali varietà utilizzate. L’obbiettivo di questa tesi è quello di osservare e stabilire la correlazione tra le forme di allevamento e le varietà tipiche veronesi andando ad utilizzare tecniche avanzate di viticultura diprecisione.

Effetto varietale e della forma di allevamento sull'applicazione di tecniche avanzate di viticoltura di precisione: un caso studio in Valpolicella.

FALCHETTI, MIRKO
2021/2022

Abstract

In recent years, the demands and quality standards of the wine sector have been increasing; this has also led to innovation in technology that has enabled the development of sensor systems capable of monitoring many aspects of the vine-growing environment and its own physiological, quality and production responses. Such systems are often accompanied by geolocators and can be applied close to the crop or mounted on aerial or satellite vehicles, which acquire data through which important information about the physiological state of the plant can be extrapolated and spatialized from the various parameters measured in the vineyard. For the experimental data to be reliable, it is important to observe that there are correspondences between the data obtained from the use of sensor instruments and the measurements made directly on the plant. In this thesis, three different plots were considered in the Verona wine-growing area in which both pergola and guyot forms of training are used, in which the main varieties of the area are grown. The vineyards were characterized for their vegetation index by spectral information obtained from satellite imagery and a drone-mounted multispectral camera. Surveys were carried out using remote sensors, which proximal sensors regarding the study of the plant's vegetative system, and then vegetative parameters were taken directly on the plant such as bud fertility, shoot length to calculate growth kinetics and leaf area. finally, parameters of the grape at maturity were also taken and thus yield per stump, weight per bunch, skin thickness, It is important to note how the experimental data collected can help us better understand the relationships between the various training systems and the main varieties used. The objective of this thesis is to observe and establish the correlation between the forms of farming and the typical Veronese varieties by going to use advanced techniques of viticulture diprecision.
2021
Cultivar and training system effect on the application of advanced precision viticulture tools: a case study in Valpolicella.
Negli ultimi anni le esigenze e gli standard qualitativi del settore vitivinicolo sono sempre più in aumento, questo ha portato anche ad un’innovazione in ambito tecnologico che ha permesso di sviluppare sistemi di sensoristica in grado di monitorare molti aspetti dell’ambiente di coltivazione della vite e delle sue stesse risposte fisiologiche, qualitative e produttive. Tali sistemi sono spesso accompagnati da geolocalizzatori e possono essere applicati in prossimità della coltura o montati su mezzi aerei o su satelliti, che acquisiscono dati tramite i quali è possibile estrapolare importanti informazioni sullo stato fisiologico della pianta e spazializzare i dati dai diversi parametri misurati nel vigneto. Perché i dati sperimentali siano attendibili, è importante osservare che ci siano delle corrispondenze tra i dati ottenuti dall’utilizzo degli strumenti sensoristici e le misure fatte direttamente sulla pianta. In questa tesi, sono stati presi in considerazione tre differenti appezzamenti nell’areale vitivinicolo veronese in cui vengono utilizzate sia forme di allevamento a pergola ma anche a guyot, nei quali vengono coltivate le varietà principali della zona. I vigneti sono stati caratterizzati per il loro indice vegetazionale tramite informazione spettrale ricavata da immagine satellitare e una camera multispettrale montata su drone. Sono stati svolti dei rilievi mediante l’utilizzo di sensori da remoto, che sensori prossimali per quanto riguarda lo studio dell’apparato vegetativo della pianta e successivamente sono stati presi dei parametri vegeto- direttamente sulla pianta come la fertilità delle gemme, la lunghezza dei germogli per calcolare la cinetica della crescita e la superficie fogliare. infine, sono stati presi anche parametri dell’uva alla maturazione e quindi la resa per ceppo, peso per grappolo, spessore della buccia, È importante osservare come i dati sperimentali raccolti possono aiutarci a comprender meglio le relazioni che vi sono tra i vari sistemi di allevamento e le principali varietà utilizzate. L’obbiettivo di questa tesi è quello di osservare e stabilire la correlazione tra le forme di allevamento e le varietà tipiche veronesi andando ad utilizzare tecniche avanzate di viticultura diprecisione.
Sensori remoti
Sensori prossimali
Vigoria
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/40182