In questo lavoro di tesi è stata presa in esame come pianta modello il pomodoro. Lo scopo principale del lavoro è quello di verificare che ruolo gioca il portainnesto nell'assorbimento di 2 contaminanti, rispettivamente sostanze perfluoroalchiliche e tallio. Si è voluto pertanto verificare se il portainnesto è in grado di bloccare il contaminante, al fine che questo non vada a finire nella parte edibile che è rappresentata dalla bacca. Per verificare ciò, è stato messo a punto un piano sperimentale a blocchi randomizzati. Il piano prevedeva 3 repliche per ogni contaminate. All'interno di ciascuna replica sono stati testati 5 trattamenti. Ogni trattamento è stato testato su 4 piante. Alla fine, il piano ha previsto la coltivazione di 120 piante di pomodoro. I 5 trattamenti sono stati così predisposti: 1) controllo, 2) pianta di pomodoro autoinnestata, 3) pianta di pomodoro innestata sul primo portainnesto ( Maxifort ), 4) pianta di pomodoro innestata sul secondo portainnesto ( Optifort ), 5) pianta di pomodoro innestata sul terzo portainnesto ( Dynafort ).
Innesto del pomodoro e assorbimento di contaminanti: effetti su sostanze perfluoroalchiliche e tallio
MARAN, ALBERTO
2021/2022
Abstract
In questo lavoro di tesi è stata presa in esame come pianta modello il pomodoro. Lo scopo principale del lavoro è quello di verificare che ruolo gioca il portainnesto nell'assorbimento di 2 contaminanti, rispettivamente sostanze perfluoroalchiliche e tallio. Si è voluto pertanto verificare se il portainnesto è in grado di bloccare il contaminante, al fine che questo non vada a finire nella parte edibile che è rappresentata dalla bacca. Per verificare ciò, è stato messo a punto un piano sperimentale a blocchi randomizzati. Il piano prevedeva 3 repliche per ogni contaminate. All'interno di ciascuna replica sono stati testati 5 trattamenti. Ogni trattamento è stato testato su 4 piante. Alla fine, il piano ha previsto la coltivazione di 120 piante di pomodoro. I 5 trattamenti sono stati così predisposti: 1) controllo, 2) pianta di pomodoro autoinnestata, 3) pianta di pomodoro innestata sul primo portainnesto ( Maxifort ), 4) pianta di pomodoro innestata sul secondo portainnesto ( Optifort ), 5) pianta di pomodoro innestata sul terzo portainnesto ( Dynafort ).File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/40184