Prospettive cliniche nella comprensione dell'alcolismo attraverso l’utilizzo congiunto di Rorschach e PDM2

Il presente lavoro si è proposto di studiare ed individuare possibili differenze di genere nel funzionamento mentale di un campione di alcolisti tramite l'utilizzo del test di Rorschach insieme al PDM-2. Dopo aver presentato un quadro teorico di riferimento sui principali contributi teorici rinvenuti in letteratura circa l’alcolismo, è stato ipotizzato che potessero essere riscontrate delle differenze nelle medie dei punteggi femminili e di quelli maschili nei microassi 2, 5 e 7 dell’asse M del PDM-2. La valutazione è avvenuta tramite l’uso congiunto di Rorschach e PDM-2, mediante una valutazione che ha raggruppato una selezione di indici Rorschach di natura qualitativa e quantitativa, coerentemente con quanto rilevato dall’asse M del PDM-2 (Bruno & Formentin, 2022). Ottenuti i punteggi per tutte e 12 le dimensioni, si è proceduto con delle analisi descrittive, cui è seguita l’applicazione del t-test per campioni indipendenti. Per quei fattori per cui non valeva il modello normale, è stato utilizzato il test di Mann-Whitney. I risultati hanno dimostrato una tendenza nella direzione delle ipotesi formulate, senza però riportare significatività rispetto alle differenze di genere. Ciò che è emerso però è una significatività rispetto al costrutto che indaga la capacità di differenziazione e integrazione (identità), riportando dei punteggi più alti nel campione femminile rispetto a quello maschile. Il risultato ottenuto ha trovato spiegazione nel fatto che i soggetti alcolisti maschili tendono a sviluppare una personalità di tipo narcisista onnipotente con fissazione alla posizione schizoparanoide, mentre nelle donne si ravvisa la costituzione di una personalità depressiva con appunto fissazione nella posizione depressiva (De Rosa, Sanza & Sanguigni, 2014). Questo sembrerebbe spiegare i punteggi femminili più alti nel microasse dell’identità, facendo riferimento ad una maggiore integrazione identitaria.