Il disturbo depressivo maggiore (DDM) è uno dei disturbi mentali più diffusi nella popolazione generale, determina una compromissione del benessere della persona e del suo funzionamento in ambito sociale, lavorativo o in altre aree importanti di vita ed è associato ad alti tassi di mortalità. Considerando che meno della metà delle persone con DDM raggiunge una remissione sintomatologica completa e una percentuale significativa di pazienti non beneficia di alcun trattamento standard disponibile, continua ad avere un’importanza vitale la ricerca volta alla comprensione, ancora limitata, dei fattori eziologici alla base disturbo e del loro meccanismo di azione e interazione, che si rivela necessaria per la progettazione di interventi di prevenzione e terapie efficaci. Assumendo questa prospettiva, diverse evidenze sembrano confermare l’ipotesi secondo cui l’infiammazione svolgerebbe un ruolo eziologico centrale non solo in diverse patologie mediche, come malattie cardiovascolari, il diabete, il cancro o diversi disturbi neurologici, tra cui la malattia di Alzheimer o di Parkinson, ma anche nel DDM. L'obiettivo del presente elaborato è quello di comprendere, alla luce dei principali risultati presenti nella letteratura scientifica, il grado e il modo in cui l’infiammazione è coinvolta nell’eziologia multifattoriale del DDM, considerando le principali interazioni dell’infiammazione con altri sistemi biologici coinvolti nella stessa.
Il ruolo dell'infiammazione nell'eziologia del disturbo depressivo maggiore: un'analisi della letteratura
BONAFIN, TALIA
2021/2022
Abstract
Il disturbo depressivo maggiore (DDM) è uno dei disturbi mentali più diffusi nella popolazione generale, determina una compromissione del benessere della persona e del suo funzionamento in ambito sociale, lavorativo o in altre aree importanti di vita ed è associato ad alti tassi di mortalità. Considerando che meno della metà delle persone con DDM raggiunge una remissione sintomatologica completa e una percentuale significativa di pazienti non beneficia di alcun trattamento standard disponibile, continua ad avere un’importanza vitale la ricerca volta alla comprensione, ancora limitata, dei fattori eziologici alla base disturbo e del loro meccanismo di azione e interazione, che si rivela necessaria per la progettazione di interventi di prevenzione e terapie efficaci. Assumendo questa prospettiva, diverse evidenze sembrano confermare l’ipotesi secondo cui l’infiammazione svolgerebbe un ruolo eziologico centrale non solo in diverse patologie mediche, come malattie cardiovascolari, il diabete, il cancro o diversi disturbi neurologici, tra cui la malattia di Alzheimer o di Parkinson, ma anche nel DDM. L'obiettivo del presente elaborato è quello di comprendere, alla luce dei principali risultati presenti nella letteratura scientifica, il grado e il modo in cui l’infiammazione è coinvolta nell’eziologia multifattoriale del DDM, considerando le principali interazioni dell’infiammazione con altri sistemi biologici coinvolti nella stessa.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/40381