Il presente studio si propone di analizzare diversi articoli scientifici relativi alla pandemia da Covid-19 con l’obiettivo di rilevarne gli effetti e le problematiche a livello psicologico e sociale, in particolare sulle categorie più fragili della popolazione, sui familiari e sul personale sanitario, sia in Italia che in altri paesi del mondo. I risultati sono unanimi nel constatare che il Coronavirus e la conseguente imposizione dell’isolamento sociale hanno generato soprattutto paura per la propria vita, timore di contagiare la propria famiglia, ansia, problemi dell’umore, depressione, stress, senso di solitudine e difficoltà di elaborazione del lutto. Viene quindi analizzata la figura dello psicologo nell’emergenza sanitaria che, con le sue competenze specifiche, è stata una figura importante, mettendo in luce le modifiche necessarie per adattarsi al contesto pandemico e riuscire a trovare nuove soluzioni e strategie, sfruttando anche l’ausilio della tecnologia moderna. A conclusione del lavoro viene presentato un Caso Studio di Steve Melluish et. al [International Perspectives in Psychology (2022), 11(2), 98–104)] che descrive i nuovi metodi utilizzati dagli psicologi per fronteggiare i problemi sociali, psicologici ed economici in quattro Paesi (Bangalore in India, Holgu´ın a Cuba, Virginia negli Stati Uniti e Leicester nel Regno Unito). Tali soluzioni si pongono anche come spunti di riflessione importanti per la riorganizzazione del sistema sanitario per cercare di garantire, in un futuro, un accesso più equo alle cure ed ai servizi di salute mentale, per la prevenzione e promozione del benessere di tutti.
L’emergenza SARS-CoV-2: gli effetti psicosociali e le nuove soluzioni per affrontarli
VILLA, PAOLA
2021/2022
Abstract
Il presente studio si propone di analizzare diversi articoli scientifici relativi alla pandemia da Covid-19 con l’obiettivo di rilevarne gli effetti e le problematiche a livello psicologico e sociale, in particolare sulle categorie più fragili della popolazione, sui familiari e sul personale sanitario, sia in Italia che in altri paesi del mondo. I risultati sono unanimi nel constatare che il Coronavirus e la conseguente imposizione dell’isolamento sociale hanno generato soprattutto paura per la propria vita, timore di contagiare la propria famiglia, ansia, problemi dell’umore, depressione, stress, senso di solitudine e difficoltà di elaborazione del lutto. Viene quindi analizzata la figura dello psicologo nell’emergenza sanitaria che, con le sue competenze specifiche, è stata una figura importante, mettendo in luce le modifiche necessarie per adattarsi al contesto pandemico e riuscire a trovare nuove soluzioni e strategie, sfruttando anche l’ausilio della tecnologia moderna. A conclusione del lavoro viene presentato un Caso Studio di Steve Melluish et. al [International Perspectives in Psychology (2022), 11(2), 98–104)] che descrive i nuovi metodi utilizzati dagli psicologi per fronteggiare i problemi sociali, psicologici ed economici in quattro Paesi (Bangalore in India, Holgu´ın a Cuba, Virginia negli Stati Uniti e Leicester nel Regno Unito). Tali soluzioni si pongono anche come spunti di riflessione importanti per la riorganizzazione del sistema sanitario per cercare di garantire, in un futuro, un accesso più equo alle cure ed ai servizi di salute mentale, per la prevenzione e promozione del benessere di tutti.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/40399