"Animal...arte": favorire l'attenzione attraverso i diversi linguaggi espressivi. Una Narrative Inquiry alla scuola primaria.

Cortese Maddalena - "Animal ... arte": to encourage attention through different expressive languages. A Narrative Inquiry in primary school. - Interuniversity Master's Degree Program in Primary Education Sciences (Verona campus) - First speaker: Claudio Girelli - Second speaker: Federica Valbusa. The research project was developed in the fourth grade C of the "Antonio Provolo" Primary School of the IC03 in Verona. Thanks to the analysis of the classroom context, starting from the field notes and the elements obtained from the interview with the mentor tutor, the need to strengthen attentional capacity emerged. It consists in the need to offer experiences that encourage attentional capacity for a greater operational awareness of children and a better fluency of lessons. The response to the need took place through diversified didactic activities, which have found connections in the various school disciplines and which, in line with the scientific literature and with the attitudes of the students in the class, are more strategic. The educational project, developed to meet the identified need, has been included within a broader research project, which developed from the following research question: “What happens in the 4th C class of the ‘Antonio Provolo’ Primary School of the Comprehensive Institute 03 of Verona when it is proposed the ‘Animal… arte’ project to encourage attentional capacity through different expressive languages?” The research project refers to the ecological paradigm and was developed “for” children starting from precise ontological, gnoseological, epistemological, ethical and political assumptions. Close to the principles of naturalistic research, the method was conceived as a flexible structure, according to an emergency-evolutionary logic. On the basis of the variety and the type of data collected, the Narrative Inquiry was identified as the most appropriate research method. The methodological principle based on the trifocal perspective was adopted for the evaluation. At the beginning and end of the project I asked the children the exploratory question "What is attention for me?" to understand if and how much the activities done together have influenced their thoughts. It is possible to highlight a change in the conceptions of children from the beginning to the end of the project, emphasizing a posture that can grasp a greater number of concrete applications of the concept of attention and, therefore, a greater awareness of how to exercise it.

Cortese Maddalena - "Animal...arte": favorire l'attenzione attraverso i diversi linguaggi espressivi. Una Narrative Inquiry alla scuola primaria. - Corso di Studio Magistrale Interateneo in Scienze della Formazione Primaria (sede di Verona) - Primo relatore: Claudio Girelli - Seconda relatrice: Federica Valbusa. All’interno della classe IV C della Scuola Primaria "Antonio Provolo" dell’IC03 di Verona si sono definiti i contorni di quello che si è rivelato essere un bisogno di lavorare sull’abilità attentiva degli alunni. Esso consiste nella necessità di potenziare la capacità di attenzione attraverso esperienze che favoriscano una maggiore consapevolezza operativa dei bambini e una migliore scorrevolezza delle lezioni. La risposta al bisogno è avvenuta attraverso la progettazione di pratiche didattiche diversificate, che hanno trovato agganci nelle varie discipline scolastiche e che, in linea con la letteratura scientifica e con le attitudini degli alunni della classe, risultano essere maggiormente strategiche. Il progetto didattico-educativo, elaborato per far fronte al bisogno individuato, si inserisce in un ampio disegno di ricerca educativa, che si è sviluppato a partire dalla seguente domanda euristica: “Cosa succede nella classe 4ªC della Scuola Primaria ‘Antonio Provolo’ dell’Istituto Comprensivo 03 di Verona quando si propone il progetto ‘Animal…arte’ finalizzato a potenziare la capacità attentiva attraverso i diversi linguaggi espressivi?” Il progetto di ricerca fa riferimento al paradigma ecologico ed è stato elaborato “per” i bambini a partire da precisi presupposti ontologici, gnoseologici, epistemologici, etici e politici. In aderenza ai principi della ricerca naturalistica, il metodo è stato concepito come una struttura flessibile, secondo una logica emergenziale-evolutiva. A partire dalla varietà e dalla tipologia dei dati raccolti, la Narrative Inquiry è stata individuata come metodo di ricerca più appropriato. Per la valutazione è stato adottato il principio metodologico che si basa sulla prospettiva trifocale. All’inizio del progetto ho posto ai bambini la domanda esplorativa “Che cos’è per me l’attenzione?”, che ho riproposto alla fine per comprendere quanto il percorso fatto insieme abbia influito sui loro pensieri e sulle loro concezioni, permettendomi di raccogliere materiale eidetico attraverso un meticciamento di metodi. Complessivamente è possibile evidenziare un cambiamento nelle concezioni dei bambini dall’inizio al termine del percorso, evidenziando una postura in grado di cogliere un maggior numero di applicazioni concrete della concezione di attenzione e, quindi, una maggior consapevolezza di come esercitarla.