ABSTRACT Introduzione. In letteratura è stata descritta la possibilità di caratterizzare e studiare la neurobiologia dell’anoressia nervosa tramite l’analisi dei grafi di covarianza strutturale di alcuni indici corticali, ma nessuno studio finora ha valutato i pattern di covarianza nell’AN con un design longitudinale. Lo studio si propone di valutare le proprietà dei grafi di covarianza strutturale costruiti sui dati di spessore corticale e di girificazione locale, in un campione di pazienti con anoressia nervosa adolescenti prima e dopo recupero di peso short-term. Metodi. 38 adolescenti di sesso femminile, con diagnosi di anoressia nervosa, sono state studiate tramite l’acquisizione di scansioni RMN al ricovero e dopo un tempo medio di 3.5 mesi, al completamento del programma di recupero di peso. È stata acquisita una singola scansione RMN da 53 controlli sani di età media sovrapponibile. I dati di risonanza magnetica sono stati analizzati con FreeSurfer. I dati regionali sono stati normalizzati utilizzando la media e la deviazione standard del campione di controlli sani e controllati per età e sito di acquisizione delle immagini. Le misure di analisi dei grafi sono state estratte utilizzando la Brain Connectivity Toolbox e confrontate tra gruppi diversi utilizzando un approccio che si basa sull’AUC. Infine, tramite regressione lineare è stata studiata la loro associazione con parametri clinici. Risultati. Per quanto riguarda i grafi di covarianza strutturale basati sullo spessore corticale, nelle pazienti AN in fase acuta è stata osservata una riduzione della modularità (ΔAUC=.275, p=.003) e dell’indice di small-world (ΔAUC=.355, p=.028) rispetto ai controlli sani. La modularità è aumentata in maniera significative con il recupero di peso short-term rispetto alla fase acuta (ΔAUC=.152, p=.015). Per quanto riguarda i grafi di covarianza strutturale basati sulle misure di girificazione locale, nelle pazienti in fase acuta si è osservata una riduzione dell’efficienza globale (ΔAUC=.003, p=.048) e dell’indice di small-world (ΔAUC=-.423, p=.035) rispetto ai controlli sani. Sono state riscontrate anche più associazioni tra parametri clinici e i valori di coefficiente di clusterizzazione ed efficienza locale in entrambe le tipologie di grafi. Conclusioni. I risultati indicano un’alterazione dell’organizzazione dei network corticali, che sembrano andare incontro a recupero parziale dopo recupero di peso.
PATTERN DI COVARIANZA STRUTTURALE NELL'ANORESSIA NERVOSA: UNA VALUTAZIONE LONGITUDINALE
BONIFANTI, ANTONIO
2021/2022
Abstract
ABSTRACT Introduzione. In letteratura è stata descritta la possibilità di caratterizzare e studiare la neurobiologia dell’anoressia nervosa tramite l’analisi dei grafi di covarianza strutturale di alcuni indici corticali, ma nessuno studio finora ha valutato i pattern di covarianza nell’AN con un design longitudinale. Lo studio si propone di valutare le proprietà dei grafi di covarianza strutturale costruiti sui dati di spessore corticale e di girificazione locale, in un campione di pazienti con anoressia nervosa adolescenti prima e dopo recupero di peso short-term. Metodi. 38 adolescenti di sesso femminile, con diagnosi di anoressia nervosa, sono state studiate tramite l’acquisizione di scansioni RMN al ricovero e dopo un tempo medio di 3.5 mesi, al completamento del programma di recupero di peso. È stata acquisita una singola scansione RMN da 53 controlli sani di età media sovrapponibile. I dati di risonanza magnetica sono stati analizzati con FreeSurfer. I dati regionali sono stati normalizzati utilizzando la media e la deviazione standard del campione di controlli sani e controllati per età e sito di acquisizione delle immagini. Le misure di analisi dei grafi sono state estratte utilizzando la Brain Connectivity Toolbox e confrontate tra gruppi diversi utilizzando un approccio che si basa sull’AUC. Infine, tramite regressione lineare è stata studiata la loro associazione con parametri clinici. Risultati. Per quanto riguarda i grafi di covarianza strutturale basati sullo spessore corticale, nelle pazienti AN in fase acuta è stata osservata una riduzione della modularità (ΔAUC=.275, p=.003) e dell’indice di small-world (ΔAUC=.355, p=.028) rispetto ai controlli sani. La modularità è aumentata in maniera significative con il recupero di peso short-term rispetto alla fase acuta (ΔAUC=.152, p=.015). Per quanto riguarda i grafi di covarianza strutturale basati sulle misure di girificazione locale, nelle pazienti in fase acuta si è osservata una riduzione dell’efficienza globale (ΔAUC=.003, p=.048) e dell’indice di small-world (ΔAUC=-.423, p=.035) rispetto ai controlli sani. Sono state riscontrate anche più associazioni tra parametri clinici e i valori di coefficiente di clusterizzazione ed efficienza locale in entrambe le tipologie di grafi. Conclusioni. I risultati indicano un’alterazione dell’organizzazione dei network corticali, che sembrano andare incontro a recupero parziale dopo recupero di peso.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Bonifanti_Antonio.pdf
accesso aperto
Dimensione
1.17 MB
Formato
Adobe PDF
|
1.17 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
The text of this website © Università degli studi di Padova. Full Text are published under a non-exclusive license. Metadata are under a CC0 License
https://hdl.handle.net/20.500.12608/40446