Dating apps are used around the world to seek out new sentimental or sexual partners and the COVID-19 pandemic has further enhanced that activity. In this context, the interaction between users is digitally mediated by devices and conveyed by languages such as data, categories and algorithms, which require phenomena related to the self presentation, encounter and desire dimensions to be translated and discretized. In the digital interaction environment, the personal profile serves as a front stage and as a container for the self presentation and it inevitably imposes restrictions and forms which are preset since its design and shapes both the self-narration and the interaction. Intertwining Goffman and Strauss theories about social interaction with those from the STS studies by such authors as Bowker, Star, Knorr-Cetina, Gillespie and Lupton in particular, this work’s aim is to investigate which self-presentation spaces and shapes the profile offers to the user, especially when it comes to dating apps: which are the limits imposed by digital languages and technological operation? What factors are involved in the design of the profile structure? What affects the translation of the self into a profile and the perception of the self in relation to the profile itself?

L’utilizzo di dating app per la ricerca di partner sentimentali o sessuali è diffuso a livello globale e ha subito un’ulteriore crescita durante la pandemia di Covid 19. L'interazione tra utenti è, in questo contesto, mediata da dispositivi digitali e veicolata da linguaggi - dati, categorie, algoritmi - che richiedono traduzione e discretizzazione di fenomeni appartenenti a sfere quali quelle della narrazione di sé, dell'incontro, del desiderio. Nell'ambito dell’interazione digitale, la forma profilo fa da ribalta, da contenitore per la rappresentazione di sé, imponendo necessariamente vincoli e modelli predefiniti in fase di progettazione, tanto da plasmare la narrazione di sé e le forme di interazione. Intrecciando le teorizzazioni di Goffman e Strauss sull'interazione sociale e quelle di studiosi dell'ambito degli STS (studi su scienza e tecnologia), quali Bowker, Star, Knorr-Cetina, Gillespie e Lupton in particolare, il testo indaga quali forme e spazi di narrazione personale la forma profilo conceda all’utente, in particolare nel caso delle dating app: che limiti impongono i linguaggi digitali e i funzionamenti tecnologici? Quali fattori influenzano la progettazione della struttura profilo? Quali dinamiche influiscono sulla traduzione del sé in profilo e quali sulla percezione del sé in relazione ad esso?

Stringersi in un profilo: dating app e rappresentazioni di sé

FERRARETTO, ANGELA
2021/2022

Abstract

Dating apps are used around the world to seek out new sentimental or sexual partners and the COVID-19 pandemic has further enhanced that activity. In this context, the interaction between users is digitally mediated by devices and conveyed by languages such as data, categories and algorithms, which require phenomena related to the self presentation, encounter and desire dimensions to be translated and discretized. In the digital interaction environment, the personal profile serves as a front stage and as a container for the self presentation and it inevitably imposes restrictions and forms which are preset since its design and shapes both the self-narration and the interaction. Intertwining Goffman and Strauss theories about social interaction with those from the STS studies by such authors as Bowker, Star, Knorr-Cetina, Gillespie and Lupton in particular, this work’s aim is to investigate which self-presentation spaces and shapes the profile offers to the user, especially when it comes to dating apps: which are the limits imposed by digital languages and technological operation? What factors are involved in the design of the profile structure? What affects the translation of the self into a profile and the perception of the self in relation to the profile itself?
2021
Squeezing Yourself into a Profile: Dating Apps and Self Presentation
L’utilizzo di dating app per la ricerca di partner sentimentali o sessuali è diffuso a livello globale e ha subito un’ulteriore crescita durante la pandemia di Covid 19. L'interazione tra utenti è, in questo contesto, mediata da dispositivi digitali e veicolata da linguaggi - dati, categorie, algoritmi - che richiedono traduzione e discretizzazione di fenomeni appartenenti a sfere quali quelle della narrazione di sé, dell'incontro, del desiderio. Nell'ambito dell’interazione digitale, la forma profilo fa da ribalta, da contenitore per la rappresentazione di sé, imponendo necessariamente vincoli e modelli predefiniti in fase di progettazione, tanto da plasmare la narrazione di sé e le forme di interazione. Intrecciando le teorizzazioni di Goffman e Strauss sull'interazione sociale e quelle di studiosi dell'ambito degli STS (studi su scienza e tecnologia), quali Bowker, Star, Knorr-Cetina, Gillespie e Lupton in particolare, il testo indaga quali forme e spazi di narrazione personale la forma profilo conceda all’utente, in particolare nel caso delle dating app: che limiti impongono i linguaggi digitali e i funzionamenti tecnologici? Quali fattori influenzano la progettazione della struttura profilo? Quali dinamiche influiscono sulla traduzione del sé in profilo e quali sulla percezione del sé in relazione ad esso?
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/40499