Autofeedback: strumento di valutazione sostenibile per l’apprendimento nei contesti universitari

In the following paper, we intend to present the importance of self-feedback as a useful assessment tool for learning through: a review of the reference literature, its pedagogical/didactic/ methodological implications and the final experimentation. First of all, a definition will be given to the concept of “assessment” and then will be exposed an analysis of the literature regarding assessement for learning in university contexts. Specifically, it illustrates the evolution of the assessment process, implemented by teachers towards learners in the school context, overcoming the concept of summative assessment and replacing it with the formative one, capable of generating safe and lasting learning over time, according to the perspective of lifelong learning. Subsequently, the reflection will focus on one of the tools used for assessment: feedback and its dichotomy in external and internal. External feedback is the judgment received from others in its various forms, while internal or self-feedback is generated by the introspective capacity of the individual himself, resulting from the comparative process activated by information from the surrounding environment. Finally, the qualitative research concerning the positive and negative experiences of self-feedback that emerged from the sample of students interviewed is presented. The thematic analysis, carried out on the qualitative data that emerged from the questionnaire, aims to investigate who or what produced the self-feedback, the methods and type of experience (positive or negative). Although the results obtained and the conclusions emerged concern the perception of a limited group of students, this research intends to demonstrate the usefulness and importance of self-feedback as a key competence for learning, which can be used in all areas of life, but above all, as a way of personal critical analysis.

Nel seguente elaborato, si intende presentare l’importanza dell’autofeedback come strumento di valutazione utile per l’apprendimento attraverso: una revisione della letteratura di riferimento, le sue implicazioni pedagogiche/didattiche/metodologiche e la sperimentazione finale. In primis verrà attribuita una definizione al concetto di “valutazione” e poi esposta un’analisi della letteratura riguardante la valutazione per l’apprendimento nei contesti universitari. Nello specifico, viene illustrata l’evoluzione del processo valutativo, attuato dai docenti verso i discenti nel contesto scolastico, superando la concezione di valutazione sommativa e sostituendola con quella valutativa, capace di generare un apprendimento sicuro e durevole nel tempo, secondo l’ottica del lifelong learning. Successivamente, la riflessione verterà su uno degli strumenti usati per la valutazione: il feedback e la sua dicotomia in esterno e interno. Il feedback esterno è il giudizio ricevuto dagli altri nelle sue varie forme, invece quello interno o autofeedback, è generato dalla capacità introspettiva dell’individuo stesso, derivante dal processo comparativo attivato dalle informazioni provenienti dall’ambiente circostante. Infine, viene presentata la ricerca qualitativa riguardante le esperienze positive e negative di autofeedback emerse dal campione di studenti intervistato. L’analisi tematica, svolta sui dati qualitativi emersi dal questionario, mira ad indagare chi o che cosa ha prodotto l’autofeedback, le modalità e la tipologia di esperienza (positiva o negativa). Seppur i risultati ottenuti e le conclusioni emerse riguardino la percezione di un gruppo limitato di studenti, tale ricerca intende dimostrare l’utilità e l’importanza dell’autofeedback come competenza chiave per l’apprendimento, spendibile in tutti gli ambiti della vita, ma soprattutto, come modalità di analisi critica personale.