Nella prima parte dell’elaborato, grazie all’approfondimento di fonti storico-pedagogiche e di diversi autori, si è gettato uno sguardo alla storia dell’infanzia, nata come nuovo ambito nella ricerca storiografica principalmente grazie all’opera di Philippe Ariés, “Padri e figli nell’Europa medioevale e moderna”. Tale interesse ha permesso di osservare la categoria infanzia sia in direzione di una sua storia sociale, sia in direzione di un immaginario infantile legato ai cambiamenti di mentalità nei confronti dell’infanzia, ai modi in cui l’infanzia è stata guardata nel corso dei secoli passati. Nel corso dell’Ottocento questa mentalità ha cominciato a cambiare rotta tra le famiglie aristocratiche e borghesi; tuttavia, accanto all’infanzia borghese possiamo identificare anche l’infanzia dei figli indesiderati, considerati un peccato da occultare o bocca impossibile da sfamare. È l’infanzia abbandonata, a cui si è riservato il secondo capitolo del presente lavoro di tesi. Nel terzo e ultimo capitolo, invece, ci si è concentrati sulla nascita e la diffusione di servizi sociali, richiesti dalle donne al fine di occuparsi della cura dei loro figli mente queste erano impegnate in lavori indispensabili per poter contribuire economicamente al sostegno della famiglia.
STORIA DELL'INFANZIA E DEI BAMBINI DALL'OTTOCENTO AL NOVECENTO
SCEVAROLI, MICHELA
2021/2022
Abstract
Nella prima parte dell’elaborato, grazie all’approfondimento di fonti storico-pedagogiche e di diversi autori, si è gettato uno sguardo alla storia dell’infanzia, nata come nuovo ambito nella ricerca storiografica principalmente grazie all’opera di Philippe Ariés, “Padri e figli nell’Europa medioevale e moderna”. Tale interesse ha permesso di osservare la categoria infanzia sia in direzione di una sua storia sociale, sia in direzione di un immaginario infantile legato ai cambiamenti di mentalità nei confronti dell’infanzia, ai modi in cui l’infanzia è stata guardata nel corso dei secoli passati. Nel corso dell’Ottocento questa mentalità ha cominciato a cambiare rotta tra le famiglie aristocratiche e borghesi; tuttavia, accanto all’infanzia borghese possiamo identificare anche l’infanzia dei figli indesiderati, considerati un peccato da occultare o bocca impossibile da sfamare. È l’infanzia abbandonata, a cui si è riservato il secondo capitolo del presente lavoro di tesi. Nel terzo e ultimo capitolo, invece, ci si è concentrati sulla nascita e la diffusione di servizi sociali, richiesti dalle donne al fine di occuparsi della cura dei loro figli mente queste erano impegnate in lavori indispensabili per poter contribuire economicamente al sostegno della famiglia.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/40545