Il fenomeno delle dimissioni sta interessando in tutto il mondo ogni ambito lavorativo e riguarda sia il settore privato sia il settore pubblico nonostante sia dominato dalla logica del posto fisso. Questa analisi riguarda gli infermieri e le ragioni per cui hanno lasciato il settore pubblico per un lavoro nel settore privato. Sono poste a confronto le interviste di 5 infermieri che hanno già lasciato il lavoro o già presentato le dimissioni per andare a lavorare nel settore privato e 5 infermieri che continuano a lavorare nella stessa unità operativa di assegnazione. Le motivazioni alla base della scelta di dimettersi o meno dalla pubblica amministrazione per andare a lavorare nel settore privato sono diverse: ricerca di migliori retribuzioni e progressi di carriera, esigenze di maggiore flessibilità e di condizioni per meglio conciliare lavoro e vita privata, malessere fisico, psicologico e relazionale. La pandemia ha probabilmente contribuito, con il suo carico di stress ma, se non ha modificato in modo rilevante il fenomeno delle dimissioni, ha spinto tutti ad un ripensamento della propria condizione di vita. Sia che gli infermieri siano rimasti in PA sia che abbiano intrapreso l’attività nel settore privato, tutti gli intervistati hanno espresso il fattore economico come elemento di malessere ma nessuno ha mai affermato che abbandonerebbe la professione per fare altro e magari più redditizio. Gli infermieri, suggeriscono che il comportamento da adottare per ridurre il turnover e le sue conseguenze sia di maggior coinvolgimento nelle decisioni perché è attraverso la collaborazione e il sentirsi parte di un gruppo che si rinforzano le motivazioni e si migliora la soddisfazione lavorativa.

La fuga del personale infermieristico dal settore pubblico al privato: un'analisi sociologica

ZAMENGO, NICOLETTA
2021/2022

Abstract

Il fenomeno delle dimissioni sta interessando in tutto il mondo ogni ambito lavorativo e riguarda sia il settore privato sia il settore pubblico nonostante sia dominato dalla logica del posto fisso. Questa analisi riguarda gli infermieri e le ragioni per cui hanno lasciato il settore pubblico per un lavoro nel settore privato. Sono poste a confronto le interviste di 5 infermieri che hanno già lasciato il lavoro o già presentato le dimissioni per andare a lavorare nel settore privato e 5 infermieri che continuano a lavorare nella stessa unità operativa di assegnazione. Le motivazioni alla base della scelta di dimettersi o meno dalla pubblica amministrazione per andare a lavorare nel settore privato sono diverse: ricerca di migliori retribuzioni e progressi di carriera, esigenze di maggiore flessibilità e di condizioni per meglio conciliare lavoro e vita privata, malessere fisico, psicologico e relazionale. La pandemia ha probabilmente contribuito, con il suo carico di stress ma, se non ha modificato in modo rilevante il fenomeno delle dimissioni, ha spinto tutti ad un ripensamento della propria condizione di vita. Sia che gli infermieri siano rimasti in PA sia che abbiano intrapreso l’attività nel settore privato, tutti gli intervistati hanno espresso il fattore economico come elemento di malessere ma nessuno ha mai affermato che abbandonerebbe la professione per fare altro e magari più redditizio. Gli infermieri, suggeriscono che il comportamento da adottare per ridurre il turnover e le sue conseguenze sia di maggior coinvolgimento nelle decisioni perché è attraverso la collaborazione e il sentirsi parte di un gruppo che si rinforzano le motivazioni e si migliora la soddisfazione lavorativa.
2021
The escape of nursing staff from public to private sector: a sociological analysis
dimissioni in sanita
infermieri
sanita' pubblica
sanita' privata
motivazioni
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/40631