Il processo a Socrate tra anti-democrazia e contro-democrazia

Starting from the Athenian polis, recognized as a paradigm and origin of western democracy, and in particular the role of justice and laws in it, as it has evolved over time, especially in legal philosophy in which it has always played a role of fundamental importance, we will get to the attic trial, in particular the one for asebeia, and finally il will be pointed out that it is the same polis that sentenced Socrates to death in the fifth century b.C., an understandable event for political and social reasons, the choice of Socrates himself amongst all, but irreconcilable with the cardinal principles of democracy, therefore casting a shadow on the exemplary qualities of the Athenian demos government. It's in this context that, in Athens on the one hand, historically, and in the thought of those who studied it later and took it as an example, figuratively, doubt and criticism creep in: are there germs of undemocraticism in the cradle of democracy itself? If this is the starting point, what repercussions on the ideological legacy of ancient politics? Reflections on the actuality and future of democratic systems, nowadays characterized by a general sense of mistrust, with particular interest in e-democracies and the concept of counter-democracy.

Si tratterà della polis ateniese, riconosciuta come paradigma e origine della democrazia occidentale, e in particolare del ruolo della giustizia e della legge nella stessa, così come si è evoluto nel tempo, soprattutto nel pensiero giusfilosofico in cui ha sempre rivestito una fondamentale importanza, per arrivare al processo attico, in particolare il processo per asebeia, e infine ragionare sul fatto che è la stessa polis che ha condannato Socrate a morte nel V secolo, un evento concepibile per diversi ordini di motivi politici e sociali, primo fra tutti la scelta di Socrate stesso, ma inconciliabile con principi cardine della democrazia, che vede dunque vacillare le qualità esemplari del potere demos ateniese. Ed ecco che in Atene da un lato, storicamente, e nel pensiero di chi la studia successivamente e la prende a esempio, figurativamente, si insinua il dubbio e la critica: esistono germi di antidemocraticità nella culla della democrazia stessa? Se questo è il punto di partenza, quali ripercussioni sull’eredità ideologica da parte della politica antica? Riflessioni sull’attualità e sul futuro degli ordinamenti democratici, caratterizzati ormai da un generale senso di sfiducia, con particolare interesse per le e-democracies e per il concetto di contro-democrazia.