Passuello Carlotta Passeggiare è un’arte: la flânerie tra Parigi e Berlino nell’opera di Walter Benjamin Corso di Laurea Triennale Interclasse in Lingue, Letterature e Mediazione Culturale (LTLLM) classe LT-11 Relatore: Giada Peterle Questa tesi è di tipo compilativo e si porrà l’obiettivo di analizzare la flânerie nell’opera di Walter Benjamin, concentrandosi sulle città di Parigi e Berlino. In particolare, si dimostrerà che quel critico moderno di cui parla Benjamin, la figura dell’ingegnere estetico politecnico, sia sovrapponibile con quella del flâneur e verrà incarnata da lui stesso quando descriverà l’ambiente metropolitano, considerandolo come un testo da interpretare, di cui vedere gli aspetti più marginali e banali della quotidianità come qualcosa di speciale. Il primo capitolo tratterà la figura di Walter Benjamin, affrontando gli aspetti biografici più rilevanti per la produzione della sua opera molto varia, la sua poetica e infine il fascino che esercitava su di lui l’ambiente metropolitano. Come supporto bibliografico principalmente verrà utilizzato Walter Benjamin di Graeme Gilloch (2008). Si procederà, poi, con un focus sulla città di Parigi, sulla sua importanza come metropoli per eccellenza del XIX secolo, facendo riferimento anche a I passages di Parigi di Walter Benjamin, e si giustificherà la nascita di una figura come quella del flâneur proprio a Parigi. Per esemplificare questa figura, si analizzerà la figura di Baudelaire come antesignano della critica della cultura moderna. Mentre nel terzo capitolo, si passerà all’analisi della flânerie a Berlino, concentrandosi sulla figura di Franz Hessel che farà della sua città nativa un luogo di ricordo dei momenti passati, in particolare prendendo in considerazione la recensione fatta da Benjamin a Hessel, Il ritorno del flâneur. Si vedrà un procedimento simile in Infanzia berlinese intorno al millenovecento di Benjamin e poi si farà un confronto tra come Benjamin descrive la sua città nativa e come aveva descritto le città straniere visitate, prendendo ad esempio Immagini di città.
Passeggiare è un'arte: la flânerie tra Parigi e Berlino nell'opera di Walter Benjamin
PASSUELLO, CARLOTTA
2021/2022
Abstract
Passuello Carlotta Passeggiare è un’arte: la flânerie tra Parigi e Berlino nell’opera di Walter Benjamin Corso di Laurea Triennale Interclasse in Lingue, Letterature e Mediazione Culturale (LTLLM) classe LT-11 Relatore: Giada Peterle Questa tesi è di tipo compilativo e si porrà l’obiettivo di analizzare la flânerie nell’opera di Walter Benjamin, concentrandosi sulle città di Parigi e Berlino. In particolare, si dimostrerà che quel critico moderno di cui parla Benjamin, la figura dell’ingegnere estetico politecnico, sia sovrapponibile con quella del flâneur e verrà incarnata da lui stesso quando descriverà l’ambiente metropolitano, considerandolo come un testo da interpretare, di cui vedere gli aspetti più marginali e banali della quotidianità come qualcosa di speciale. Il primo capitolo tratterà la figura di Walter Benjamin, affrontando gli aspetti biografici più rilevanti per la produzione della sua opera molto varia, la sua poetica e infine il fascino che esercitava su di lui l’ambiente metropolitano. Come supporto bibliografico principalmente verrà utilizzato Walter Benjamin di Graeme Gilloch (2008). Si procederà, poi, con un focus sulla città di Parigi, sulla sua importanza come metropoli per eccellenza del XIX secolo, facendo riferimento anche a I passages di Parigi di Walter Benjamin, e si giustificherà la nascita di una figura come quella del flâneur proprio a Parigi. Per esemplificare questa figura, si analizzerà la figura di Baudelaire come antesignano della critica della cultura moderna. Mentre nel terzo capitolo, si passerà all’analisi della flânerie a Berlino, concentrandosi sulla figura di Franz Hessel che farà della sua città nativa un luogo di ricordo dei momenti passati, in particolare prendendo in considerazione la recensione fatta da Benjamin a Hessel, Il ritorno del flâneur. Si vedrà un procedimento simile in Infanzia berlinese intorno al millenovecento di Benjamin e poi si farà un confronto tra come Benjamin descrive la sua città nativa e come aveva descritto le città straniere visitate, prendendo ad esempio Immagini di città.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Passuello_LTLLM_Tesi - pdf-a.pdf
accesso aperto
Dimensione
777.02 kB
Formato
Adobe PDF
|
777.02 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
The text of this website © Università degli studi di Padova. Full Text are published under a non-exclusive license. Metadata are under a CC0 License
https://hdl.handle.net/20.500.12608/40753