Presenza di coregone lavarello (Coregonus lavaretus L.) nel lago di Caldonazzo (TN)

Il coregone lavarello (Coregonus lavaretus) è una specie ittica alloctona presente in tutti i grandi laghi prealpini, nei quali è stata immessa a cavallo tra il XIX e il XX secolo. Scopo del presente lavoro è stato quello di analizzare alcuni parametri relativi ai soggetti adulti della popolazione di lavarello nel lago di Caldonazzo (TN) per fornire indicazioni sulla stabilità della popolazione, nell’anno 2020. La fase di raccolta dei dati è stata svolta in concomitanza con le operazioni effettuate annualmente nell’ambito dell’attività ittiogenica che l’Associazione Pescatori Fersina Alto Brenta conduce da tempo a sostegno della popolazione di lavarello, con finalità di incubare circa un milione di uova fecondate e di liberare, successivamente, gli avannotti ottenuti. Lo studio ha considerato l'analisi della curva di accrescimento, basata sulle biometrie raccolte dal pescato, ed un'indagine approfondita sugli aspetti riproduttivi. L'attività di monitoraggio ha valutato la presenza e le condizioni somatiche degli esemplari sessualmente attivi, durante tutto il mese di dicembre, in tre siti del lago, storicamente interessati dalla frega. Dopo la cattura dei riproduttori selvatici, sono stati effettuati i rilievi biometrici su soggetti di entrambi i sessi, e sulla produzione di uova da parte delle femmine. Su un campione più limitato numericamente, sia di maschi che di femmine, già anestetizzato per l’emissione dei prodotti gonadici, è stata determinata l’età tramite analisi delle scaglie. Durante la fase di incubazione delle uova, in incubatoio, sono stati monitorati giornalmente la temperatura dell’acqua e la mortalità delle uova al fine di ottenere dati sui tempi necessari per l’ecclosione delle uova e la percentuale di schiudibilità delle stesse. La finalità più ampia del presente lavoro considera la valutazione della sostenibilità degli interventi atti a supportare la popolazione di lavarello, ad oggi ritenuta di notevole rilevanza alieutica, a fronte di elementi di natura diversa, quali il cambiamento climatico, la presenza di predatori e le normative rivolte alla tutela della biodiversità autoctona, che presentano potenziali effetti negativi sulla futura presenza di tale specie nel lago.