La seguente tesi ha come obbiettivo quello di analizzare l’evoluzione della concia del seme di mais negli ultimi decenni. La semente di mais veniva in passato trattata unicamente con sostanze insetticide e fungicide al fine di proteggere il seme durante la fase di germinazione e favorire l’emergenza. Molti dei principi attivi insetticidi utilizzati nel passato (clothianidin, thiamethoxan, imidacloprid, fipronil), ed i particolare i neonicotinoidi, erano responsabili di mortalità delle api e per questo motivo il loro utilizzo è stato abolito sia in concia che in localizzazione alla semina. La concia fungicida, essenzialmente con Fludioxonil e Metalaxil-M, rimane ancora una pratica diffusissima, associata a insetticidi non pericolosi per le api. Negli ultimi anni la granella di mais viene trattata anche con prodotti diversi, come biostimolanti, biochemicals e repellenti per uccelli. I biostimolanti (acidi umici, oligochitosaccaridi, etc.) aiutano la pianta a superare meglio gli stress abiotici ed accelerare la crescita nelle più delicate fasi iniziali, mentre i biologicals servono per aumentare le difese della pianta e sono costituiti da principi attivi di origine naturale (estratti di piante o alghe). Numerosi studi hanno dimostrato che l’utilizzo di seme non conciato può portare a perdite di raccolto anche superiore al 20% rispetto al seme conciato. La concia della semente riduce notevolmente la quantità di principio attivo utilizzato, anche di oltre 10 volte rispetto alla distribuzione al terreno. La ricerca si sta ora orientando verso l’utilizzo di sostanze naturali e non nocive per l’ambiente e gli animali. Rimangono sfide importanti la repellenza contro roditori, uccelli, cinghiali.
Evoluzione della concia delle sementi di mais negli ultimi decenni
GREGO, LUCA
2021/2022
Abstract
La seguente tesi ha come obbiettivo quello di analizzare l’evoluzione della concia del seme di mais negli ultimi decenni. La semente di mais veniva in passato trattata unicamente con sostanze insetticide e fungicide al fine di proteggere il seme durante la fase di germinazione e favorire l’emergenza. Molti dei principi attivi insetticidi utilizzati nel passato (clothianidin, thiamethoxan, imidacloprid, fipronil), ed i particolare i neonicotinoidi, erano responsabili di mortalità delle api e per questo motivo il loro utilizzo è stato abolito sia in concia che in localizzazione alla semina. La concia fungicida, essenzialmente con Fludioxonil e Metalaxil-M, rimane ancora una pratica diffusissima, associata a insetticidi non pericolosi per le api. Negli ultimi anni la granella di mais viene trattata anche con prodotti diversi, come biostimolanti, biochemicals e repellenti per uccelli. I biostimolanti (acidi umici, oligochitosaccaridi, etc.) aiutano la pianta a superare meglio gli stress abiotici ed accelerare la crescita nelle più delicate fasi iniziali, mentre i biologicals servono per aumentare le difese della pianta e sono costituiti da principi attivi di origine naturale (estratti di piante o alghe). Numerosi studi hanno dimostrato che l’utilizzo di seme non conciato può portare a perdite di raccolto anche superiore al 20% rispetto al seme conciato. La concia della semente riduce notevolmente la quantità di principio attivo utilizzato, anche di oltre 10 volte rispetto alla distribuzione al terreno. La ricerca si sta ora orientando verso l’utilizzo di sostanze naturali e non nocive per l’ambiente e gli animali. Rimangono sfide importanti la repellenza contro roditori, uccelli, cinghiali.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/40854