The study carried out aims to verify if and how climate change has affected the populations of spruce (Picea abies) and silver fir (Abies alba) at low-medium altitudes in the Asiago plateau, and identify which of the two species in question were less affected. The method for carrying out the research was dendrochronology which allows to analyze the response of trees to climate change using woody growths. In the Asiago plateau in the last three decades there has been an increase in temperatures of 0.6˚C. Two areas were selected, both in the area corresponding to the Litiche-Cloise sector in Asiago, the first at an altitude of 1220-1250m a.s.l., the second at 1080-1100m a.s.l. to also understand any differences due to altitude. For each area, 42 wood carrots were harvested, 21 per species. These have been prepared, measured and cross-dated. Furthermore, the competition was measured and calculated for each core plant. The growths of the last 100 years of 84 plants have been converted into Basal Area Increment (BAI) which allows to estimate the volumetric increase of the tree more correctly than the linear measurement of the rings. In the areas analyzed there is no strong correlation between BAI and competition. Analyzing the annular growth chronologies, some years in which both species have decreased their growth are highlighted, but between the two species the greatest decrease is Picea abies. By comparing the BAI values between the two species and the two areas, it has been seen that in the first area up to the new millennium the species with the greatest growth was Picea abies, but the trend has reversed in the last twenty years, because Picea abies itself has halved its productivity. In the second area, however, it was noted that the Abies alba has always had greater increases, and although both have decreased in the last 20 years, Picea abies always remains the species with smaller increases. It was also observed that the second area has always presented smaller increases than the first, especially for spruce, in the last 20 years. This gap has decreased precisely because area one has experienced sharp decreases in increases. It can therefore be said that today in the Asiago plateau at medium-low altitudes the growth of Abies alba is greater than that of Picea abies, and therefore could guarantee higher growths and represent a valid alternative to Picea abies for future silvicultural systems.

Lo studio effettuato ha come intento quello di verificare se e in che modo i cambiamenti climatici hanno influito sulle popolazioni di abete rosso (Picea abies) e abete bianco (Abies alba) a basse-medio quote nell’altopiano di Asiago, e individuare quale delle due specie in questione ne ha risentito in maniera minore. Il metodo per effettuare la ricerca è stata la dendrocronologia che permette di analizzare la risposta degli alberi ai cambiamenti climatici utilizzando gli accrescimenti legnosi. Nell’altopiano di Asiago negli ultimi tre decenni si è verificato un aumento delle temperature di 0,6˚C. Sono state selezionate due aree, entrambe nell’area corrispondente al comparto Litiche-Cloise ad Asiago, la prima a quota 1220-1250m s.l.m., la seconda a 1080-1100m s.l.m. per capire anche eventuali differenze dovute all’altitudine. Per ogni area sono state raccolte 42 carote di legno, 21 per specie. Queste sono state preparate, misurate e crossdatate. Inoltre, per ogni pianta carotata è stata misurata e calcolata la competizione. Gli accrescimenti degli ultimi 100 anni di 84 piante sono stati convertiti in accrescimento in area basimetrica, il Basal Area Increment (BAI) che permette di stimare l’incremento volumetrico dell’albero più correttamente rispetto alla misura lineare degli anelli. Nelle aree analizzate non è presente una forte correlazione tra BAI e competizione. Analizzando le cronologie di accrescimento anulare si evidenziati alcuni anni in cui entrambe le specie hanno diminuito il loro accrescimento, ma tra le due specie la diminuzione maggiore la presenta Picea abies. Confrontando i valori di BAI tra le due specie e le due aree, si è visto che nella prima area fino al nuovo millennio la specie che presentava accrescimenti maggiori era Picea abies, ma il trend si è invertito negli ultimi vent’anni, perché Picea abies stessa ha dimezzato la sua produttività. Nella seconda area invece, si è notato che l’Abies alba ha sempre avuto incrementi maggiori, e anche se entrambi presentano una diminuzione negli ultimi 20 anni, Picea abies rimane sempre la specie con incrementi minori. Si è osservato anche come la seconda area ha sempre presentato incrementi minori rispetto alla prima soprattutto per l’abete rosso, negli ultimi anni 20 anni. Questo divario è diminuito proprio perché l’area uno ha avuto forti diminuzioni degli incrementi. Si può quindi affermare che ad oggi nell’Altopiano di Asiago a medio-basse quote l’accrescimento dell’Abies alba è maggiore rispetto a quello della Picea abies, e quindi potrebbe garantire accrescimenti superiori e rappresentare una valida alternativa a Picea abies per i futuri sistemi selvicolturali.

Analisi degli accrescimenti di abete rosso (Picea abies) e abete bianco (Abies alba) in relazione ai cambiamenti climatici nell'Altopiano di Asiago

SALVADOR, FRANCO
2021/2022

Abstract

The study carried out aims to verify if and how climate change has affected the populations of spruce (Picea abies) and silver fir (Abies alba) at low-medium altitudes in the Asiago plateau, and identify which of the two species in question were less affected. The method for carrying out the research was dendrochronology which allows to analyze the response of trees to climate change using woody growths. In the Asiago plateau in the last three decades there has been an increase in temperatures of 0.6˚C. Two areas were selected, both in the area corresponding to the Litiche-Cloise sector in Asiago, the first at an altitude of 1220-1250m a.s.l., the second at 1080-1100m a.s.l. to also understand any differences due to altitude. For each area, 42 wood carrots were harvested, 21 per species. These have been prepared, measured and cross-dated. Furthermore, the competition was measured and calculated for each core plant. The growths of the last 100 years of 84 plants have been converted into Basal Area Increment (BAI) which allows to estimate the volumetric increase of the tree more correctly than the linear measurement of the rings. In the areas analyzed there is no strong correlation between BAI and competition. Analyzing the annular growth chronologies, some years in which both species have decreased their growth are highlighted, but between the two species the greatest decrease is Picea abies. By comparing the BAI values between the two species and the two areas, it has been seen that in the first area up to the new millennium the species with the greatest growth was Picea abies, but the trend has reversed in the last twenty years, because Picea abies itself has halved its productivity. In the second area, however, it was noted that the Abies alba has always had greater increases, and although both have decreased in the last 20 years, Picea abies always remains the species with smaller increases. It was also observed that the second area has always presented smaller increases than the first, especially for spruce, in the last 20 years. This gap has decreased precisely because area one has experienced sharp decreases in increases. It can therefore be said that today in the Asiago plateau at medium-low altitudes the growth of Abies alba is greater than that of Picea abies, and therefore could guarantee higher growths and represent a valid alternative to Picea abies for future silvicultural systems.
2021
Analysis of the growth of spruce (Picea abies) and silver fir (Abies alba) in relation to climate change in the Altopiano di Asiago
Lo studio effettuato ha come intento quello di verificare se e in che modo i cambiamenti climatici hanno influito sulle popolazioni di abete rosso (Picea abies) e abete bianco (Abies alba) a basse-medio quote nell’altopiano di Asiago, e individuare quale delle due specie in questione ne ha risentito in maniera minore. Il metodo per effettuare la ricerca è stata la dendrocronologia che permette di analizzare la risposta degli alberi ai cambiamenti climatici utilizzando gli accrescimenti legnosi. Nell’altopiano di Asiago negli ultimi tre decenni si è verificato un aumento delle temperature di 0,6˚C. Sono state selezionate due aree, entrambe nell’area corrispondente al comparto Litiche-Cloise ad Asiago, la prima a quota 1220-1250m s.l.m., la seconda a 1080-1100m s.l.m. per capire anche eventuali differenze dovute all’altitudine. Per ogni area sono state raccolte 42 carote di legno, 21 per specie. Queste sono state preparate, misurate e crossdatate. Inoltre, per ogni pianta carotata è stata misurata e calcolata la competizione. Gli accrescimenti degli ultimi 100 anni di 84 piante sono stati convertiti in accrescimento in area basimetrica, il Basal Area Increment (BAI) che permette di stimare l’incremento volumetrico dell’albero più correttamente rispetto alla misura lineare degli anelli. Nelle aree analizzate non è presente una forte correlazione tra BAI e competizione. Analizzando le cronologie di accrescimento anulare si evidenziati alcuni anni in cui entrambe le specie hanno diminuito il loro accrescimento, ma tra le due specie la diminuzione maggiore la presenta Picea abies. Confrontando i valori di BAI tra le due specie e le due aree, si è visto che nella prima area fino al nuovo millennio la specie che presentava accrescimenti maggiori era Picea abies, ma il trend si è invertito negli ultimi vent’anni, perché Picea abies stessa ha dimezzato la sua produttività. Nella seconda area invece, si è notato che l’Abies alba ha sempre avuto incrementi maggiori, e anche se entrambi presentano una diminuzione negli ultimi 20 anni, Picea abies rimane sempre la specie con incrementi minori. Si è osservato anche come la seconda area ha sempre presentato incrementi minori rispetto alla prima soprattutto per l’abete rosso, negli ultimi anni 20 anni. Questo divario è diminuito proprio perché l’area uno ha avuto forti diminuzioni degli incrementi. Si può quindi affermare che ad oggi nell’Altopiano di Asiago a medio-basse quote l’accrescimento dell’Abies alba è maggiore rispetto a quello della Picea abies, e quindi potrebbe garantire accrescimenti superiori e rappresentare una valida alternativa a Picea abies per i futuri sistemi selvicolturali.
Dendrocronologia
Picea abies
Abies alba
Asiago
mutamenti climatici
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/40880