Ripristino del pascolo del Monte Coppolo con pecore di razza Lamon

Pastures are vegetal coenoses where the phyto-mass is totally or partially taken up by herbivorous animals for the purpose of feeding. Besides representing food for domestic herbivores (cattle, sheep, goats, etc.), they also provide various ecosystem services which justify the importance of their management and maintenance, such as environmental service, ecosystem service and landscape service. Pastures are, therefore, an important resource to be maintained, preserved and safeguarded, for example, through a grazing plan. The study, that is the object of this thesis, is applied to the grazing surface of Mount Coppolo (Municipality of Lamon; 1657 and 2038 metres above sea level), which, historically loaded with sheep, has not been grazed for a few years and this caused degradation by abandonment. The aim of the thesis is to collect necessary information to elaborate a grazing plan that will allow a return of the animals to the pasture, by managing the pasture in order to better maintain it, with particular attention to the most degraded areas. The graze activity will be performed with autochthonous Lamon breed sheeps. The Lamon sheeps are bred in Veneto and Trentino with currently about 300 units in the provinces of Belluno and Trento. Lamon sheep are very resistant and therefore suitable for grazing and are currently only bred for meat production. Following inspections and orthophoto analyses, the pasture was divided into areas according to their homogeneity in terms of vegetation. In each area (with the exception of B5, due to its high slope), a floristic survey was carried out using the Braun-Blanquet method (modified), which is based on the delimitation of 100 m2 sample areas where all the species and their abundance were recorded. The areas were grouped into three macro-areas: an area that can be actually grazed, an area with shrubs and an area with a high slope. The surveys carried out were subjected to Cluster Analysis which gives a dendrogram, with surveys grouped according to their floristic composition. A pasture type was then assigned to the surveys (and to the homogenous vegetation areas to which they belong), considering the main plant species, in order to be able to determine the most suitable animal load for the grazing surface of Mount Coppolo. Areas with a high slope and more difficult accessibility were for the moment excluded from the grazing plan,. The type of pasture that most represents Mount Coppolo is the ‘Species-rich Nardus grasslands' type, and the most appropriate stocking rate, estimated for this type of pasture on the area currently included in the plan, ranges from 42 to 105 sheep. Once the type of pasture was identified and the stocking rate estimated, the most suitable grazing technique for grazing Mount Coppolo was identified, which turns out to be rotational grazing.

I pascoli sono delle cenosi vegetali in cui la fitomassa viene prelevata totalmente o parzialmente dagli animali erbivori con lo scopo di nutrirsi. Oltre a rappresentare alimento per gli erbivori domestici (bovini, ovini, caprini, ecc.), essi offrono anche vari servizi ecosistemici che giustificano l’importanza della loro gestione e del loro mantenimento, come il servizio ambientale, il servizio naturalistico e il servizio paesaggistico. I pascoli rappresentano quindi un’importante risorsa da mantenere, preservare e salvaguardare, per esempio, attraverso un piano di pascolamento. Lo studio oggetto della tesi viene applicato al pascolo del Monte Coppolo (Comune di Lamon; 1657 e i 2038 metri s.l.m) che, storicamente caricato con pecore, da qualche anno non viene più monticato e quindi va incontro a degrado causato dall’abbandono. Lo scopo della tesi è quello di raccogliere informazioni necessarie alla stesura di un piano di pascolamento che consenta un ritorno degli animali al pascolo applicando una gestione mirata al mantenimento del pascolo stesso, con particolare attenzione alle aree maggiormente degradate. La ripresa dell’attività di pascolo prevede la monticazione con pecore di razza autoctona Lamon, allevata in Veneto e in Trentino e di cui al momento si contano circa 300 capi nelle province di Belluno e Trento. Le pecore Lamon sono molto resistenti, adatte quindi al pascolo e attualmente vengono allevate solo per la produzione di carne. In seguito a sopralluoghi e ad analisi delle ortofoto, il pascolo è stato suddiviso in aree a seconda della loro omogeneità in termini di vegetazione. In ogni area (ad eccezione di B5, a causa dell’elevata pendenza) è stato eseguito un rilievo floristico con il metodo Braun-Blanquet (modificato) che prevede la delimitazione di aree di saggio di 100 m2 all’ interno delle quali vengono rilevate tutte le specie presenti e la loro abbondanza. Le aree sono state raggruppate in 3 macroaree: zona effettivamente a pascolo, zona ad arbusti e zona ad elevata pendenza. I rilievi eseguiti sono stati sottoposti a Cluster Analysis con cui è stato possibile ottenere un dendrogramma, che raggruppa in cluster i rilievi in base alla loro composizione floristica. Ai rilievi (e quindi alle aree a vegetazione omogenea di cui essi facevano parte) è stato poi assegnato un tipo di pascolo, considerando le specie vegetali principali, in modo da poter risalire al carico animale più adeguato al pascolo del Monte Coppolo. Le aree con maggiore pendenza e più difficilmente raggiungibili sono state al momento escluse dal piano di pascolamento. Il tipo di pascolo che rappresenta maggiormente la vegetazione erbacea del Monte Coppolo risulta essere il tipo “nardeto montano”, ed il carico animale più adeguato, stimato per questo tipo di pascolo, sulla superficie al momento inserita nel piano, va da 42 a 105 pecore. Una volta individuato il tipo di pascolo e aver stimato il carico animale, è stata individuata la tecnica di pascolamento più adatta per il pascolo del Monte Coppolo, che risulta essere il pascolamento turnato.