The study of textiles was traditionally disregarded by art historians and scholars, who included them in the sphere of the applied arts, the minor arts, or the decorative arts, all of which suggested a secondary category. However, this approach has been changing in recent years, partly due to the formulation of material culture studies, which consider artifacts as legitimate types of historical evidence in their own right. Amongst these objects of study, there are those associated with medieval liturgical and devotional culture. This thesis considers a series of medieval tapestries of the Passion of Christ, now part of St. Marks Museum in Venice, as a case study to explain how objects functioned as ways of the divine and how they were interlaced with medieval devotional practices.

Lo studio dei tessili tradizionalmente non ha ricevuto tanta attenzione dagli storici dell'arte e dagli studiosi che, di solito, li includono dentro del gruppo delle arti applicate, delle arti minori o delle arti decorative, il che ci fa capire come sono stati ritenuti una categoria secondaria. Tuttavia, questo approccio sta cambiando negli ultimi anni, in parte grazie alla formulazione del material culture come un filone di studio che considera gli artefatti come prove storiche legittime a sé stanti. Tra questi oggetti di studio, ci sono quelli associati alla cultura liturgica e devozionale medievale. Questa tesi prende in considerazione una serie di arazzi medievali della Passione di Cristo, ora parte del Museo di San Marco a Venezia, come caso di studio per esporre come gli oggetti funzionassero come vie del divino e come fossero intrecciati con le pratiche devozionali medievali.

Gli arazzi della Passione del Museo di San Marco a Venezia: iconografia, materiali, contesto d’uso.

MATA ACEVEDO, SERGIO
2021/2022

Abstract

The study of textiles was traditionally disregarded by art historians and scholars, who included them in the sphere of the applied arts, the minor arts, or the decorative arts, all of which suggested a secondary category. However, this approach has been changing in recent years, partly due to the formulation of material culture studies, which consider artifacts as legitimate types of historical evidence in their own right. Amongst these objects of study, there are those associated with medieval liturgical and devotional culture. This thesis considers a series of medieval tapestries of the Passion of Christ, now part of St. Marks Museum in Venice, as a case study to explain how objects functioned as ways of the divine and how they were interlaced with medieval devotional practices.
2021
The tapestries of the Passion of St. Mark’s Museum in Venice: iconography, materials, context.
Lo studio dei tessili tradizionalmente non ha ricevuto tanta attenzione dagli storici dell'arte e dagli studiosi che, di solito, li includono dentro del gruppo delle arti applicate, delle arti minori o delle arti decorative, il che ci fa capire come sono stati ritenuti una categoria secondaria. Tuttavia, questo approccio sta cambiando negli ultimi anni, in parte grazie alla formulazione del material culture come un filone di studio che considera gli artefatti come prove storiche legittime a sé stanti. Tra questi oggetti di studio, ci sono quelli associati alla cultura liturgica e devozionale medievale. Questa tesi prende in considerazione una serie di arazzi medievali della Passione di Cristo, ora parte del Museo di San Marco a Venezia, come caso di studio per esporre come gli oggetti funzionassero come vie del divino e come fossero intrecciati con le pratiche devozionali medievali.
material culture
arte medievale
arazzi medievali
arte sacra
devozione medievale
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/40930