Seme di avocado: rifiuto o risorsa?

La commercializzazione dell'avocado è molto cresciuta negli ultimi anni e, di conseguenza, sono aumentate le quantità di “rifiuti” prodotti da esso. Di riflesso è nata la necessità di cercare dei metodi che permettessero la riduzione degli scarti e la loro trasformazione in sottoprodotti. Per quanto riguarda il seme di avocado, le ricerche hanno dimostrato che la sua composizione chimica può essere un punto di partenza importante per lo studio di diverse proprietà, applicabili sia in ambito alimentare che in quello medico. La capacità antimicrobica, per esempio, è stata studiata da diversi team di scienziati, ed è stato scoperto come questa proprietà sia dovuta a vari composti, tra cui le acetogenine, la cui concentrazione più elevata si trova proprio nel seme. Questi composti sono stati isolati e utilizzati per creare un prodotto da commercializzare, ovvero Avosafe. Questo possibile nuovo prodotto, è stato testato in laboratorio e i risultati sono stati ottimi contro alcuni batteri di rilievo nel settore alimentare. Recentemente uno studio ha mostrato come l’estratto di seme di avocado possa essere utile, ad esempio, per sintetizzare nanoparticelle di argento utili a combattere infezioni microbiche da E. coli. Dato che i polifenoli sono composti antiossidanti di cui è ricco il seme di avocado, questi sono stati studiati per valutare la loro capacità nel proteggere i prodotti alimentari da perdite di colore, perossidazione lipidica e idrolisi proteica. I dati ottenuti dall’esperimento svolto in laboratorio sono stati molto positivi. Dato questo buon potere antiossidante, alcuni scienziati hanno provato a creare una bevanda a base di seme di avocado tostato, da poter usare in alternativa al caffè. Oltre a ciò, negli ultimi anni è cresciuta la ricerca di metodi sostenibili nelle produzioni industriali, perciò la ricerca ha tentato l’estrazione dei composti bioattivi dal seme di avocado utilizzando acqua pressurizzata a diverse temperature, ottenendo ottimi risultati. Al di fuori di queste buone proprietà, il seme di avocado in futuro potrebbe essere utilizzato anche come colorante naturale in ambito alimentare. Al giorno d’oggi, la forte attenzione posta verso l’uomo e verso l’ambiente ha portato a ricercare larvicidi più sostenibili. Ad esempio si è scoperto come l’estratto di seme di avocado sia efficace, in maniera dose-dipendente, contro larve di insetti come le zanzare che risultano essere un problema sempre più grave a livello mondiale. Nuove applicazioni si ipotizzano in ambito medico, infatti, l’estratto di seme di avocado è risultato essere un anticancerogeno. Infine, tra gli altri importanti utilizzi del seme di avocado, troviamo anche la proprietà antinfiammatoria e analgesica. In conclusione, si può confermare come il seme di avocado dall’essere un rifiuto possa riprendere vita in diversi ambiti, anche se le ricerche sono ancora in fase iniziale per poter effettivamente immettere sul mercato questa preziosa risorsa.