Abstract Il personale sanitario addetto all’assistenza e alla cura dei pazienti ricoverati è spesso rappresentato da operatori molto diversi fra loro per genere, età, cultura, abilità tecniche ed esperienza lavorativa. Quello che frequentemente li accomuna è la tendenza a soffrire di mal di schiena o dolori a livello delle articolazioni degli arti superiori. Una delle cause che favorisce l’insorgenza e la persistenza di tali sintomi è la consuetudine di rispondere rapidamente e spesso in autonomia al bisogno dei pazienti che necessitano di essere movimentati o trasferiti. La tendenza a rispondere rapidamente innesca comportamenti spesso errati che soddisfano il bisogno di rispondere alle necessità in modo veloce e senza la giusta attenzione all’ergonomia dell’apparato osteo-muscolare. Il perpetuarsi di tali comportamenti innesca la comparsa di automatismi errati che portano l’operatore a lavorare con il rischio di danni da sforzo. In questo studio si presenteranno e analizzeranno gli effetti di un nuovo modello di formazione del personale sanitario addetto alla movimentazione manuale dei pazienti, proposto in Azienda Ospedale Università Padova. Il nuovo modello si propone di cambiare l’approccio educativo verso gli operatori sanitari, partendo dall’esperienza pratica, dal confronto delle metodiche per la movimentazione e dalla riflessione, per arrivare alla consapevolezza delle soluzioni più pertinenti da adottare per correggere i comportamenti, far acquisire gesti professionali in sicurezza, fornire le competenze appropriate per l’utilizzo degli ausili previsti per la movimentazione manuale dei pazienti. Dopo le esercitazioni pratiche in palestra è seguito un periodo di almeno tre mesi di applicazione delle manovre apprese, dei corretti atteggiamenti posturali e di un utilizzo più costante e assiduo degli ausili per la movimentazione, il tutto sotto la vigilanza da parte dei coordinatori infermieristici delle unità coinvolte. Per poter valutare la ricaduta formativa è stato costruito un questionario da somministrare ai partecipanti prima e dopo almeno 3 mesi dalla fine delle esercitazioni pratiche, costruito per conoscere i comportamenti legati alla movimentazione manuale dei pazienti, prima e dopo la formazione e valutare gli eventuali cambiamenti. A supporto dei lavoratori formati, sono stati realizzati dei video-tutorial utili per poter rivedere al bisogno le manovre apprese durante le esercitazioni pratiche. L’apprendimento avviene quando c’è un coinvolgimento personale e il discente vive un’esperienza significativa, capace di promuovere consapevolezza e autoriflessione. La condivisione di significati e di vissuti tra persone che vivono nello stesso contesto lavorativo, pur partendo da esperienze diverse, favorisce il cosiddetto apprendimento cooperativo e la pratica riflessiva che sviluppano un pensiero critico, in grado di agire sui processi mentali, sugli schemi, le convinzioni e i valori che guidano l’azione.

È possibile modificare l’agire di un professionista sanitario nelle attività di movimentazione manuale dei pazienti? Proposta ed analisi di un nuovo modello di formazione adottato in Azienda Ospedale Università Padova

LA SCALA, CINZIA
2021/2022

Abstract

Abstract Il personale sanitario addetto all’assistenza e alla cura dei pazienti ricoverati è spesso rappresentato da operatori molto diversi fra loro per genere, età, cultura, abilità tecniche ed esperienza lavorativa. Quello che frequentemente li accomuna è la tendenza a soffrire di mal di schiena o dolori a livello delle articolazioni degli arti superiori. Una delle cause che favorisce l’insorgenza e la persistenza di tali sintomi è la consuetudine di rispondere rapidamente e spesso in autonomia al bisogno dei pazienti che necessitano di essere movimentati o trasferiti. La tendenza a rispondere rapidamente innesca comportamenti spesso errati che soddisfano il bisogno di rispondere alle necessità in modo veloce e senza la giusta attenzione all’ergonomia dell’apparato osteo-muscolare. Il perpetuarsi di tali comportamenti innesca la comparsa di automatismi errati che portano l’operatore a lavorare con il rischio di danni da sforzo. In questo studio si presenteranno e analizzeranno gli effetti di un nuovo modello di formazione del personale sanitario addetto alla movimentazione manuale dei pazienti, proposto in Azienda Ospedale Università Padova. Il nuovo modello si propone di cambiare l’approccio educativo verso gli operatori sanitari, partendo dall’esperienza pratica, dal confronto delle metodiche per la movimentazione e dalla riflessione, per arrivare alla consapevolezza delle soluzioni più pertinenti da adottare per correggere i comportamenti, far acquisire gesti professionali in sicurezza, fornire le competenze appropriate per l’utilizzo degli ausili previsti per la movimentazione manuale dei pazienti. Dopo le esercitazioni pratiche in palestra è seguito un periodo di almeno tre mesi di applicazione delle manovre apprese, dei corretti atteggiamenti posturali e di un utilizzo più costante e assiduo degli ausili per la movimentazione, il tutto sotto la vigilanza da parte dei coordinatori infermieristici delle unità coinvolte. Per poter valutare la ricaduta formativa è stato costruito un questionario da somministrare ai partecipanti prima e dopo almeno 3 mesi dalla fine delle esercitazioni pratiche, costruito per conoscere i comportamenti legati alla movimentazione manuale dei pazienti, prima e dopo la formazione e valutare gli eventuali cambiamenti. A supporto dei lavoratori formati, sono stati realizzati dei video-tutorial utili per poter rivedere al bisogno le manovre apprese durante le esercitazioni pratiche. L’apprendimento avviene quando c’è un coinvolgimento personale e il discente vive un’esperienza significativa, capace di promuovere consapevolezza e autoriflessione. La condivisione di significati e di vissuti tra persone che vivono nello stesso contesto lavorativo, pur partendo da esperienze diverse, favorisce il cosiddetto apprendimento cooperativo e la pratica riflessiva che sviluppano un pensiero critico, in grado di agire sui processi mentali, sugli schemi, le convinzioni e i valori che guidano l’azione.
2021
Is it possible to change the actions of a health professional in manual patient handling activities? Proposal and analysis of a new training model adopted in University Hospital of Padua
apprendimento
movimentazione
pazienti
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

The text of this website © Università degli studi di Padova. Full Text are published under a non-exclusive license. Metadata are under a CC0 License

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/40986