Indagine sugli incidenti domestici nella fascia d'età 0-4 anni nella Provincia Autonoma di Trento

Introduzione: I bambini rappresentano una fascia della popolazione molto vulnerabile agli eventi accidentali, nella fattispecie all’interno dell’ambiente domestico. Molti incidenti nei bambini potrebbero essere evitati creando ambienti “a misura di bambino” e tramite comportamenti e accorgimenti adeguati da parte dei genitori finalizzati alla sicurezza domestica. Materiali e Metodi: È stato condotto uno studio retrospettivo osservazionale tramite l’elaborazione dei dati provenienti dai Pronto Soccorso della Provincia Autonoma di Trento. Lo studio comprende tutti i bambini residenti nella Provincia di Trento di età 0-4 anni che hanno avuto un accesso in PS per incidente domestico infantile nel periodo 2018-2021. Sono stati considerati dati quali età, sesso e cittadinanza del bambino, luogo, attività svolta e dinamica dell’evento accidentale, diagnosi e codice di triage assegnato in PS. Le elaborazioni statistiche dei dati sono state condotte attraverso l’utilizzo del software SAS-system® (versione 9.4). Risultati e Discussione: Il 7,6% di tutti gli incidenti domestici ha coinvolto bambini di età compresa tra 0 e 4 anni. Vi è una prevalenza degli incidenti nei maschi rispetto alle femmine e l’età maggiormente colpita è compresa fra 1 e 2 anni. Il 90% circa degli infortuni non ha portato ad esiti gravi, solo al 10% degli incidenti è stato assegnato codice giallo/arancione o rosso. Il tipo di incidente più frequente nei bambini è la caduta (70,0%). Il 17,3% degli infortuni è avvenuto in cucina e l’attività svolta in occasione dell’evento accidentale maggiormente riportata è il gioco o l’attività sportiva (36,2%). La diagnosi maggiormente frequente è il trauma cranico (30,4%). Conclusioni: I risultati dello studio, relativi alla tipologia ed alla modalità dell’incidente domestico sono coerenti con i risultati emersi dalla letteratura. Anche se il trend degli incidenti domestici infantili è in continuo calo negli ultimi anni, la percentuale di incidentalità in questa fascia d’età, rispetto alle altre, rimane considerevole (7,4%). Non è stato possibile fare elaborazioni su tutti i fattori di rischio riportati in letteratura, in quanto non contenuti nei dati provenienti dai PS.