Effetti del lockdown da Covid-19 su un gruppo di pazienti con anoressia nervosa afferenti al Servizio ULSS 2.

INTRODUCTION: The lockdown caused by the Covid-19 pandemic, declared by the WHO on March 11, 2020, has changed the living conditions of the world's population, an increase in anxiety and depressive symptoms, especially towards the most at-risk groups, such as people suffering from Nutrition and Eating Disorders (DNA). Through the analysis of studies in the literature and data from the Treviso Provincial DNA Center, the aim of the study is to analyze whether the number of accesses to the Treviso Provincial DNA Center (CPD) during the Covid-19 pandemic, is increasing compared to previous years and to understand whether the lockdown, may have also affected therapeutic treatments, particularly with respect to clinical activity at the Day Center of the same DNA Service. MATERIALS AND METHODS: Data from three samples all belonging to the Treviso CPD of AULSS2 Marca Trevigiana were analyzed using Excel software. The first sample consists of 50 patients who undertook a therapeutic-rehabilitation pathway at the DA Day Center in Treviso in the period between 2018 and 2021, aged ≥15 years and to whom the EDE-Q 6.0 questionnaire was administered. The second sample under study is derived from the analysis of the first visits and intakes of users afferent to the Treviso Provincial DNA Center with DNA diagnosis, which occurred in the three-year period 2019-2021 of all age groups. Finally, the third and last sample consists of the users admitted to medical, pediatric and psychiatric areas due to complications from Eating Disorders, recorded from 2019 to 2021 of all age groups. RESULTS AND DISCUSSION: The first sample showed, in the post-pandemic period, an aggravation of psychopathology at the time of placement in the CPD Day Care Center, but thereafter experienced an improvement of psychopathology with a progressive weight gain. The total number of first visits in 2019 was 142 users, including 62 minors. In 2020 it reaches 188 total first visits, with 100 minor users, and in 2021 it reaches 234 first visits of which 128 to minor users. Total intakes in 2019 are 408 patients, including 97 minor users and 233 AN cases, in 2020 it consists of 436 total cases with 116 minor users and 262 AN cases, and finally in 2021 there are 488 cases including 168 minor users and 295 AN users. In 2019, 28 patients were hospitalized in medical, pediatric and psychiatric areas due to the consequences of AD. In 2020, on the other hand, there were 43 hospitalizations, and 65 in 2021. CONCLUSIONS: It is confirmed that the Covid-19 pandemic may have led to an increase in the number of patients with AD afferent to the Provincial Center of Treviso, both in terms of first visits and intake. Moreover, clinical severity at the onset of AN worsened in the post-pandemic period compared to the pre-pandemic period, as evidenced by the increase in both life-saving hospitalizations and underweight severity values.

INTRODUZIONE: Il lockdown causato dalla pandemia da Covid-19, dichiarato dall’OMS l’11 marzo 2020, ha cambiato le condizioni di vita della popolazione mondiale, un aumento dei sintomi ansiosi e depressivi, soprattutto nei confronti delle categorie più a rischio, come le persone che soffrono di Disturbi della Nutrizione e Alimentazione (DNA). Attraverso l’analisi degli studi presenti in letteratura e dei dati relativi al Centro Provinciale DNA di Treviso, lo scopo dello studio è di analizzare se il numero di accessi al Centro Provinciale DNA di Treviso (CPD) durante la pandemia Covid-19, è in aumento rispetto agli anni precedenti e comprendere se il lockdown, possa aver influito anche sui trattamenti terapeutici, in particolare rispetto all’attività clinica presso il Centro Diurno del medesimo Servizio DNA. MATERIALI E METODI: sono stati analizzati i dati relativi a tre campioni tutti afferenti al CPD di Treviso dell’AULSS2 Marca Trevigiana attraverso il software Excel. Il primo campione è composto da 50 pazienti che hanno intrapreso un percorso terapeutico-riabilitativo presso il Centro Diurno DA di Treviso nel periodo compreso tra il 2018 e il 2021, di età ≥ di 15 anni e a cui è stato somministrato il questionario EDE-Q 6.0. Il secondo campione oggetto dello studio deriva dall’analisi delle prime visite e delle prese in carico dell’utenza afferente al Centro Provinciale DNA di Treviso con diagnosi di DNA, avvenuti nel triennio 2019-2021 di tutte le fasce d’età. Infine, il terzo ed ultimo campione si compone dell’utenza ricoverata in area medica, pediatrica e psichiatrica a causa delle complicazioni dovute ai Disturbi Alimentari, registrati dal 2019 al 2021 di tutte le fasce d’età. RISULTATI E DISCUSSIONE: Il primo campione ha mostrato, nel periodo successivo la pandemia, un aggravamento della psicopatologia al momento dell’inserimento nel Centro Diurno CPD, ma successivamente ha registrato un miglioramento della psicopatologia con un progressivo aumento ponderale. Il totale delle prime visite effettuate nel 2019 è stato pari a 142 utenti, di cui 62 minorenni. Nel 2020 raggiunge 188 prime visite totali, con 100 utenti minorenni, e nel 2021 si arriva a 234 prime visite di cui 128 ad utenza minorenne. Il totale delle prese in carico nel 2019 è pari a 408 pazienti, di cui 97 minorenni e 233 casi di AN, nel 2020 si compone di 436 casi totali con 116 utenti minorenni e 262 casi di AN, e infine nel 2021 ci sono 488 casi di cui 168 minorenni e 295 utenti affetti da AN. Nel 2019 sono stati ricoverati in area medica, pediatrica e psichiatrica 28 pazienti a causa delle conseguenze dei DA. Nel 2020 invece, i ricoveri sono stati 43, mentre nel 2021 sono stati 65. CONCLUSIONI: Si conferma come la pandemia Covid-19 possa aver determinato un aumento dell’utenza con DA afferente al Centro Provinciale di Treviso, sia per quanto riguarda le prime visite che la presa in carico. Inoltre, la gravità clinica all’esordio dell’AN è peggiorata nel periodo post-pandemico rispetto il periodo pre-pandemico, come si evidenzia dall’aumento sia dei ricoveri salva-vita che per i valori di gravità del sottopeso.