Nowadays, the concept of public space is one of the most debated issues within the urban landscape. As the habits and needs of contemporary society continue to evolve, there is an increasing need to activate pre-existing urban voids, creating new hubs capable of attracting people and increasing the sense of community. In the last decade, temporary architecture has proved to be a valid tool for this purpose, guaranteeing short construction times, contained costs, the involvement of different professionals, but above all the possibility of condensing multiple functions, concentrating them in a few building elements and transferring them over time. The open-air room designed by the Orizzontale collective for the centre of Lugo (RA) and the future arrangement of the outdoor space of the Padua complex of Corte Ca' Lando are proposed here as two examples of ephemeral devices, catalysers of new forms of inclusion and sociality.

Al giorno d’oggi il concetto di spazio pubblico rappresenta uno dei temi maggiormente dibattuti all’interno del panorama urbano. Con il continuo evolversi delle abitudini e delle esigenze della società contemporanea emerge sempre di più la necessità di attivare i vuoti urbani preesistenti, dando vita a nuovi poli capaci di attrarre persone e accrescere il senso di comunità. Nell’ultimo decennio l’architettura temporanea si è dimostrata uno strumento valido a tale fine, garantendo tempi di realizzazione brevi, costi contenuti, il coinvolgimento di diverse professionalità, ma soprattutto la possibilità di condensare molteplici funzioni, concentrandole in pochi elementi costruttivi e traslandole nel tempo. La stanza a cielo aperto ideata dal collettivo Orizzontale per il centro di Lugo (RA) e la futura sistemazione dello spazio esterno del complesso padovano di Corte Ca’ Lando sono qui proposti come due esempi di dispositivi effimeri, catalizzatori di nuove forme di inclusione e socialità.

Dispositivi di centralità urbana. Sperimentazioni di architettura temporanea per la riattivazione e la valorizzazione dello spazio pubblico.

DI ROSA, BEATRICE
2021/2022

Abstract

Nowadays, the concept of public space is one of the most debated issues within the urban landscape. As the habits and needs of contemporary society continue to evolve, there is an increasing need to activate pre-existing urban voids, creating new hubs capable of attracting people and increasing the sense of community. In the last decade, temporary architecture has proved to be a valid tool for this purpose, guaranteeing short construction times, contained costs, the involvement of different professionals, but above all the possibility of condensing multiple functions, concentrating them in a few building elements and transferring them over time. The open-air room designed by the Orizzontale collective for the centre of Lugo (RA) and the future arrangement of the outdoor space of the Padua complex of Corte Ca' Lando are proposed here as two examples of ephemeral devices, catalysers of new forms of inclusion and sociality.
2021
Urban aggregation devices. Experiments in temporary architecture for the reactivation and enhancement of public space.
Al giorno d’oggi il concetto di spazio pubblico rappresenta uno dei temi maggiormente dibattuti all’interno del panorama urbano. Con il continuo evolversi delle abitudini e delle esigenze della società contemporanea emerge sempre di più la necessità di attivare i vuoti urbani preesistenti, dando vita a nuovi poli capaci di attrarre persone e accrescere il senso di comunità. Nell’ultimo decennio l’architettura temporanea si è dimostrata uno strumento valido a tale fine, garantendo tempi di realizzazione brevi, costi contenuti, il coinvolgimento di diverse professionalità, ma soprattutto la possibilità di condensare molteplici funzioni, concentrandole in pochi elementi costruttivi e traslandole nel tempo. La stanza a cielo aperto ideata dal collettivo Orizzontale per il centro di Lugo (RA) e la futura sistemazione dello spazio esterno del complesso padovano di Corte Ca’ Lando sono qui proposti come due esempi di dispositivi effimeri, catalizzatori di nuove forme di inclusione e socialità.
Spazio pubblico
Progettazione
Autocostruzione
Temporaneità
Socialità
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