Turismo e Fascismo. Il passato, presente e futuro

La tesi è incentrata sulle politiche di sviluppo turistiche nel periodo fascista. Come punto di partenza si analizza la situazione del Turismo in Italia, prima, durante e dopo l'instaurazione del regime per poi spiegare l'utilizzo del consenso di massa e del programma di propaganda incentrato sulle attività del dopolavoro, la creazione di enti statali, le linee adottate da Mussolini per la politica estera, l'uso di riviste e guide turistiche dell'epoca, in particolare relative alle Colonie dell'Africa Orientale e le colonie estive instaurate dal regime. L'elaborato si conclude con la descrizione del progetto "Atrium" fino alla riflessione di un turismo legato a conflitti bellici e periodi dittatoriali per approcciare ad una visione turistica più sostenibile e consapevole.