The aim of the thesis is to analyse the treatment of irony in the Hegelian works. Emerges a critical reference to the movement of the first German romance developed in Jena in the last years of the 1700s. For this group of thinkers, the irony is an attitude that makes evident the immeasurability between finite and infinite through the artist’s detachment from his work. Hegel reads only the pars destruens in romantic irony: the motion of the individual that stands as superior to everything. Hegel identifies in the Schlegelian irony the most important polemic objective, and appoint it as “the vanity of all concrete things” and “the nullity of all objective things”. However, he distinguishes Solger's theories, which deserves special mention in his works and a different kind of consideration.

L’obiettivo della tesi è quello di analizzare l’esposizione del concetto di ironia nel contesto delle opere hegeliane. Emerge chiaramente un forte riferimento critico al movimento del primo romanticismo tedesco sviluppatosi a Jena negli ultimi anni del 1700 . Per questo gruppo di pensatori l’ironia è quell’atteggiamento che, attraverso un moto di distaccamento dell’artista rispetto all’opera, rende evidente l’incommensurabilità tra finito ed infinito. Tuttavia Hegel legge nell’ironia romantica solamente la pars destruens: il moto dell’individuo che si pone come superiore ad ogni cosa. Hegel individua così nella trattazione dell’ironia schlegeliana l’obiettivo polemico di maggior rilevanza, definendola come “la vanità di ogni cosa concreta” e “ la nullità di ogni cosa oggettiva”. L’autore opera una distinzione fondamentale rispetto alle teorie di Solger, i quale, pur appartenendo a questo movimento, merita una menzione speciale nelle sue opere ed un diverso tipo di considerazione.

Hegel sull'ironia

LORENZIN, PAOLA
2021/2022

Abstract

The aim of the thesis is to analyse the treatment of irony in the Hegelian works. Emerges a critical reference to the movement of the first German romance developed in Jena in the last years of the 1700s. For this group of thinkers, the irony is an attitude that makes evident the immeasurability between finite and infinite through the artist’s detachment from his work. Hegel reads only the pars destruens in romantic irony: the motion of the individual that stands as superior to everything. Hegel identifies in the Schlegelian irony the most important polemic objective, and appoint it as “the vanity of all concrete things” and “the nullity of all objective things”. However, he distinguishes Solger's theories, which deserves special mention in his works and a different kind of consideration.
2021
Hegel about irony
L’obiettivo della tesi è quello di analizzare l’esposizione del concetto di ironia nel contesto delle opere hegeliane. Emerge chiaramente un forte riferimento critico al movimento del primo romanticismo tedesco sviluppatosi a Jena negli ultimi anni del 1700 . Per questo gruppo di pensatori l’ironia è quell’atteggiamento che, attraverso un moto di distaccamento dell’artista rispetto all’opera, rende evidente l’incommensurabilità tra finito ed infinito. Tuttavia Hegel legge nell’ironia romantica solamente la pars destruens: il moto dell’individuo che si pone come superiore ad ogni cosa. Hegel individua così nella trattazione dell’ironia schlegeliana l’obiettivo polemico di maggior rilevanza, definendola come “la vanità di ogni cosa concreta” e “ la nullità di ogni cosa oggettiva”. L’autore opera una distinzione fondamentale rispetto alle teorie di Solger, i quale, pur appartenendo a questo movimento, merita una menzione speciale nelle sue opere ed un diverso tipo di considerazione.
Hegel
Ironia
Fruhromantik
Schlegel
estetica
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/41193